2 marzo 2003: la maratona di Ai Sugiyama

Quattordici anni fa, Ai Sugiyama giocava quattro match nell'arco di dieci ore (e li vinceva tutti).

Il record più conosciuto e ripetuto di Ai Sugiyama è quello degli Slam consecutivi giocati dalla tennista giapponese, un record tutt’ora imbattuto ma che è stato in pericolo l’anno scorso per l’assalto (fallito) di Francesca Schiavone. E quattordici anni fa la giapponese, al State Farm Women’s Tennis Classic di Scottsdale, diede prova di quale formidabile atleta fosse.

Il 2 febbraio 2003, la giapponese dovette scendere in campo e giocare ben quattro partite nell’arco di dieci ore. Sugiyama, che non era testa di serie nel tabellone di singolare, era arrivata in finale sia in singolare che in doppio: tra le altre, aveva battuto Davenport e Daniilidou e in semifinale avrebbe dovuto affrontare Alexandra Stevenson. La pioggia, però, aveva cambiato i piani e così Sugiyama, che allora aveva 28 anni, cominciò la sua lunghissima giornata alle 10 di mattina, battendo in tre combattuti set – 6-7(2) 6-2 7-6(7) – la sua avversaria, a cui annullò anche tre match point. Contro Kim Clijsters, seconda testa di serie e numero 3 del mondo, sembravano esserci poche chance: invece Sugiyama vinse in rimonta (3-6 7-5 6-4) e conquistò il suo quarto titolo in carriera, passando a condurre negli head-to-head contro la belga (Clijsters la sorpasserà vincendo gli ultimi 4 match, chiudendo il bilancio in suo favore, per 6-3).

Ma il titolo di singolare non era sufficiente. Proprio in coppia con Clijsters, la giapponese prima giocò (e vinse rapidamente) la semifinale del torneo di doppio e poi alla sera, poco dopo aver alzato il trofeo di singolare, vinse anche il torneo di doppio con il punteggio di 6-1 6-4 contro le statunitensi Davenport e Raymond. L’ultimo punto si giocò alle 20:10, 10 ore dopo il primo 15 vinto da Sugiyama, che complessivamente rimase in campo sei ore e diciannove minuti.

La carriera di Sugiyama si concluderà nel 2009, a 34 anni: vinse 6 tornei in singolare, tre Slam in doppio femminile (fallendo il Carrer Grand Slam nella finale degli Australian Open 2009) e raggiunse il quarto turno in tutti gli Slam. Il risultato migliore negli Slam furono i quarti agli Australian Open 2000 e a Wimbledon 2004.

Bonus: ha un blog che aggiorna piuttosto di frequente in cui mette foto della sua vita di tutti i giorni, tipo questa:

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