Ti aspettavi di giocare cinque set con Kei?
Credo di si, perché immaginavo che avrebbe vinto dei set, ma anche io sentivo di poterne vincere. Non ho previsto la sua ottima partenza, ma sono stato bravo a rimanere nel match e girarlo a mio favore. Sapevo di poter giocare bene, ma la vera domanda era se potevo farlo fino alla fine contro Kei. Ne sono stato in grado e sono felicissimo di questo.

Avresti previsto Federer e Nadal ai quarti e Djokovic e Murray eliminati?
Molto dipende dal sorteggio, ma se io e Rafa stiamo bene, allora può tranquillamente succedere. Per quanto riguarda Novak e Andy, è stato davvero inaspettato, mai avrei pensato che Denis Istomin e Mischa Zverev avessero possibilità di batterli. Ritengo che quanto accaduto sia importante per il tennis, in modo che gli altri ragazzi possano pensare che quelli al top siano fattibili e vulnerabili. Due grandi sorprese comunque, senza alcun dubbio.

Guardando i tuoi progressi, credi di essere vicino a dov’eri prima dell’infortunio?
Sto giocando sempre meglio, è vero, dopo un periodo di stop lunghissimo. Oggi ho servito molto bene, il che è fondamentale contro Kei. Credo di essere a posto anche nel tenere il ritmo degli scambi da fondo.

Come hai trovato fisicamente i cinque set di oggi? 
Mi sono sentito carico al quinto set, pieno di energia. Verso la fine del quarto set, ho pensato “Quinto set? Nessun problema”. Ho giocato in maniera offensiva, il mio corpo è stato reattivo e credo di avere delle buone possibilità qui.