Continua il buon momento di forma di Federico Cina, il giovane azzurro, avanza alle semifinali del Challenger in Grecia a Hersonissos. Sconfitto ai quarti di finale in turco Kirkin in quasi due ore di gioco. Solida la prova di Cina che serve al 63% contro il 51% dell’avversario, ottima anche la percentuale di punti vinti […]
27 Gen 2017 07:13 - Correva l'anno
27 gennaio 2006: il primo Slam della Cina
Il 27 gennaio del 2006 la Cina conquista per la prima volta un torneo del Grand Slam: merito di Zi Yan e Jie Zheng.
di Piero Vassallo
Pensi alla Cina nel tennis e subito ti viene in mente Li Na, indiscutibilmente la giocatrice più forte del suo paese con i suoi due titoli Slam e un best ranking da numero 2 del mondo. Ma la tennista di Wuhan non è stata la prima cinese in assoluto a conquistare un titolo Major, anticipata di ben cinque anni da due connazionali: Zi Yan e Jie Zheng.
Nel torneo di doppio femminile dell’Australian Open 2006 la statunitense Lisa Raymond e la beniamina di casa Sam Stosur sono le grandi favorite per la conquista del titolo e come da pronostico si qualificano per la finale. Un po’ a sorpresa si trovano di fronte le due ragazze cinesi, che hanno fatto fuori, tra le altre, la coppia italo-russa Dementieva-Pennetta e le numero 4 del seeding Ruano Pascual-Suarez.
La corsa delle due asiatiche non si ferma neanche di fronte alle numero 1 del mondo: 2-6 7-6 6-3 in loro favore con tanto di match point annullato e primo titolo cinese in uno Slam per la Repubblica Popolare. Yan e Zheng faranno il bis qualche mese dopo a Wimbledon, battendo Ruano Pascual e Suarez in finale, mentre due anni dopo conquisteranno anche una medaglia olimpica vincendo il bronzo a Pechino.
Il loro sodalizio andrà avanti fino al 2009, senza altri squilli rilevanti. Come singolariste invece sarà Zheng a fare meglio: quattro titoli WTA, numero 15 del mondo nel maggio 2009 e due semifinali Slam (Wimbledon 2008 e Australian Open 2010). Per Zi invece solo un titolo WTA a Guangzhou – nel 2005, prima di sfondare come doppista – e poco altro.