ATP Shanghai – Kyrgios ci ricasca: black out totale contro Mischa Zverev, l'australiano esce tra i fischi

TENNIS – Di Diego Barbiani

SHANGHAI. La sconfitta si accetta, fa parte del gioco, ma così no. Nick Kyrgios in un’ora di tennis, o qualcosa che dovrebbe assomigliargli, butta alle ortiche tutto quanto di buono aveva raccolto in 10 giorni, tra cui il primo successo in un ATP 500.

Il punteggio è severo, 6-3 6-1 in favore di Mischa Zverev, fratello di Alexander, ma l’atteggiamento è di quelli che non si vorrebbe mai vedere su un campo da tennis.

Un match volato via in un baleno, colpa di un black-out totale che l’ha portato negli ultimi minuti a ricevere rumorosi fischi da parte del pubblico presente sugli spalti che lo hanno innervosito ancora di più fino a portarlo a discutere con qualcuno di loro poco prima di iniziare l’ultimo turno di risposta del suo incontro.

E siamo alle solite, perché quando sembra fare un passo in avanti a livello caratteriale (la scorsa settimana, tra l’altro, si era distinto per aver aiutato una persona colta da un malore a Tokyo) eccolo precipitare di nuovo in uno stato confusionale e lo ritroviamo a servire appoggiando la palla di là e dirigersi direttamente verso la panchina prima ancora che il tedesco colpisse la risposta per il 4-1 e servizio nel primo set, oppure per un voler accelerare i tempi al servizio tipici di chi mostra poca voglia di stare in campo.

Alle volte l’arbitro non faceva in tempo a finire di annunciare il punteggio che già l’australiano aveva lanciato la palla, in altre i raccattapalle non erano ancora rientrati nelle loro postazioni. Palle lanciate a gioco fermo, palle colpite senza un’idea, un’impostazione tattica. Un minestrone di tante brutte cose, come quelle frasi (non si è capito bene cosa perché erano lontane dai microfoni) verso qualcuno in tribuna che aveva cominciato a mostrarsi infastidito dal suo atteggiamento.

Lo stesso arbitro è parso, durante i cambi campo, cercare di spronarlo. Ma non c’è stato nulla da fare, anzi sul 4-1 si è rivolto allo stesso giudice di sedia chiedendogli di chiamare in fretta il “time” per poter tornare in campo e chiuderla velocemente così da potersene andare via da lì. Zverev approda agli ottavi, dove troverà Marcel Garnollers. Per Kyrgios invece è un’altra giornata molto difficile della sua carriera.

 

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