Sinner, Roland Garros appeso ad un filo: si va verso il no

Jannik Sinner verso il no al Roland Garros. Lui vorrebbe giocare, ma i medici che lo seguono non sarebbero così convinti e consiglierebbero un riposo più prolungato, con il rientro del fuoriclasse azzurro ad Halle.

Come scrive la Gazzetta dello Sport, in un articolo a firma di Federica Cocchi, il numero due del mondo è arrivato venerdì pomeriggio al J Medical di Torino, il centro clinico della Juventus che offre agli sportivi equipe e attrezzature di eccellenza. Oltre, naturalmente alla massima privacy. In questi giorni, anche nel fine settimana, il giocatore ha lavorato nel centro insieme al suo staff. Esercizi in acqua e palestra, con lui ci sono il fisioterapista Giacomo Naldi e il preparatore atletico Umberto Ferrara, che si occupano della riabilitazione in attesa che Jannik possa riprendere con la racchetta.

Il soggiorno torinese dovrebbe concludersi mercoledì, e dopo ulteriori test e valutazioni, il team deciderà come muoversi per Parigi. Al momento è più probabile che il numero 1 italiano possa decidere di non giocare lo Slam sul rosso. Rischierebbe di arrivare a Parigi con troppo poco allenamento senza essere abbastanza competitivo e col rischio di non essere perfettamente guarito

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