Uscita infelice della portavoce del ministro degli esteri russo: "Forse Tarpischev si è scusato per nulla…"

TENNIS – Tiene banco il caso doping sollevato il 13 settembre dalla rivelazione degli hacker russi dei dati personali di centinaia di atleti statunitensi che avrebbero fatto uso di sostanze illecite tra cui le stelle del tennis femminile Serena e Venus Williams. Si registra, oggi, l’infelice uscita della portavoce del ministro degli esteri russo, Maria Zakharova, che nel suo ultimo post su Facebook riporta la vicenda ed il fatto che le sorelle afroamericane abbiano avuto il permesso di assumere tra il 2010 ed il 2015 oxycodone ed hydromophone (2 oppiacei), prednisone, prednisolone e methylprednisolone con il permesso del capo del servizio antidoping dell’ITF Stuart Miller. Nelle ultime righe, scrive: “Vorrei avere una diagnosi. Forse Tarpischev si è scusato troppo presto…”. L’allusione è alle frasi che l’ex capitano di Fed Cup ed attuale capitano della squadra di Coppa Davis, nonché presidente della federtennis russa, rilasciò nel 2014 durante una trasmissione televisiva russa “Evening Urgant” in compagnia dell’ex giocatrice professionista Elena Dementieva (oro olimpico a Pechino 2008). Alla domanda, posta dal presentatore alla ex giocatrice, “Giocheresti contro le sorelle Williams?” Tarpischev ha commentato: “Vorrai dire contro i fratelli Williams”. Fu squalificato da tutti gli eventi WTA per un anno, e costretto a pagare 25.000 dollari di multa. Costretto a scusarsi, commentò così l’avvenimento: “Voleva essere uno scherzo all’interno di uno show umoristico. Non rispondo dell’entità della squalifica, non posso commentare perché non capisco la sanzione”.

 

 

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