Wimbledon: Federer sul velluto agli ottavi

TENNIS – WIMBLEDON – Dall’inviata a Londra ROSSANA CAPOBIANCO – Federer batte Daniel Evans e si qualifica per gli ottavi di finale di Wimbledon; gli incontri con i britannici lo hanno aiutato a giocare sempre sul Centrale fin qui; oggi però Federer è sembrato più pimpante. Adesso aspetta Dimitrov o Johnson.

Non c’era questa volta la stessa atmosfera della Willis-Mania; Daniel Evans è stato supportato dai suoi connazionali ma non troppo. Dopo un grosso applauso di incoraggiamento dopo un bel punto, qualcuno dagli spalti urlava: “WE LOVE YOU ROGER!” e l’applauso nasceva spontaneo. Federer sorrideva, ammiccava, poi tirava.

Forte oggi, tirava fortissimo. Non come nei match precedenti, in cui era più cauto. Eppure anche Evans non indugiava nel cercare le righe e gli applausi dello svizzero se li è presi tutti. Oggi però a Federer andava tutto: servizio, risposta, dritto soprattutto. Potente, preciso, quasi vintage.

Il rovescio ha ancora alti e bassi, segno che la rigidità non è del tutto sparita ma forse è in via di guarigione. E così Federer si qualifica per gli ottavi di finale: fortunato per una programmazione che lo ha visto sempre giocare sul Centrale, anche grazie ai suoi avversari britannici.

Aspetta Dimitrov o Johnson, che non hanno nemmeno finito il primo set. Domani però dovrebbe essere una bella giornata e per la prima volta dal 2004 si gioca anche Domenica, visto il tempo traditore.

Il suo primo obiettivo però Federer l’ha centrato, la seconda settimana. Era quello che sperava, per prendere ritmo ed entrare un po’ in forma. Il tabellone è stato suo amico, ora tocca a lui.

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