Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
28 Giu 2016 14:37 - Wimbledon
Wimbledon – Wawrinka perde un set ma tiene a bada il giovane Fritz
di Salvatore De Simone
TENNIS – WIMBLEDON – Stan Wawrinka soffre un po’ contro il talentuoso diciottenne Taylor Fritz ma alla fine passa il primo turno con il punteggio di 7-6(4), 6-1, 6-7(2), 6-4. Ora lo aspetta Del Potro.
“Diventerà numero 1”: così si è espresso dopo un allenamento uno che di tennis ne capisce qualcosina, cioè Pete Sampras, sul tennista che ha appena perso da Stan Wawrinka sul campo 1. Da anni gli statunitensi, un tempo padroni quasi incontrasti del tennis, stanno cercando come l’acqua nel deserto un giocatore capaci di farli nuovamente sognare nel maschile. L’ultima delusione è stata Harrison, il quale dopo i buoni inizi non ha saputo migliorarsi per finire quasi nel dimenticatoio. Però forse ora possano davvero sperare, perché l’appena diciottenne Fritz ( ad ottobre compirà i 19) sembra avere ‘stoffa’, sia dal punto di vista tecnico che mentale.
Il giovane Taylor ha un servizio e un diritto più che ottimi per la sua età e anche di rovescio sa fare punti vincenti. Inoltre, nonostante la statura, si muove piuttosto bene da una parte all’altra del campo e anche arrivando in velocità sa far male con le sue bordate da fondo. Non sembra avere timore di chi ci sia dall’altra parte della rete e gioca spesso aggressivo. E del nordamericano è proprio l’aspetto mentale che ha colpito favorevolmente chi ha visto il match: molti e non solo tra i giovani si sarebbero arresi dopo aver sprecato un break point nel primo parziale (l’unico fino a quel momento) e aver perso netto poi il secondo. Ma lo statunitense non ha mollato, non si è lasciato andare allo sconforto ed è stato in grado di portare la partita al quarto, approfittando certo di un falloso Wawrinka nel tie-break ma ciò non gli toglie merito. Non si è arreso nemmeno quando è stato indietro 4-0 nel quarto set, recuperando un break e facendo sudare il ben più quotato avversario fino alla fine. Taylor Fritz ha fatto la sua partita: troppo è il divario con lo svizzero e dunque non poteva fare di più: oggi, perché possiamo essere abbastanza certi che il tennis ha trovato, se non si perde per strada, un futuro protagonista.
Protagonista lo è già da tanto tempo invece Stan Wawrinka, nel bene e nel male. L’elvetico anche oggi ha avuto più di un passaggio a vuoto che già nel prossimo affascinantissimo secondo turno contro Juan Martin del Potro potrebbe costargli caro. Ma lo sappiamo, lo svizzero è fatto così, un enigma. Lui ha dichiarato di essere migliorato col tempo sull’erba ed è vero. Ma se davvero vorrà dire la sua e magari sorprenderci come ha fatto in passato in altri slam deve provare a non avere certe distrazioni. Questo è probabilmente l’aspetto su cui dovrà lavorare insieme al suo neo coach Richard Krajicek, ex campione di Wimbledon. Oggi comunque è bastato avere la concentrazione nei momenti giusti e alla fine va bene così.