TENNIS – WIMBLEDON – Dall’inviata a Londra FRANCESCA CICCHITTI – La rumena Simona Halep ha battuto in due facili e veloci set l’italiana Francesca Schiavone. In un’ora e sei minuti col risultato di 6-1 6-1, la Halep prosegue il suo cammino a Wimbledon. 

Solo un precedente tra le due giocatrici, che si erano incontrate nel 2013 sulla terra rossa del torneo di Marrakesh, in cui l’italiana vinse facilmente in due set.

Questa volta, sull’erba di Wimbledon la storia è stata totalmente diversa. L’italiana oggi n.111 del ranking mondiale, contro la rumena n.5, non ha avuto grandi “chance” di vincere, non solo per il divario in classifica ma anche per la differenza di età, undici anni di differenza tra le due, che in uno sport come il tennis si fanno sentire. Sul campo numero due si è consumata questa netta sconfitta ai danni dell’italiana. Con questo non vogliamo dire che la Leonessa non si sia impegnata, tutt’altro. Ha fatto come sempre del suo meglio, mostrandoci quello che meglio sa fare, ancora una volta ha cercato di giocare il suo tennis migliore ma non è stato sufficiente. Troppi gli errori gratuiti da parte di Francesca mentre Simona era di gran lunga più precisa e metteva a segno punti, spesso imprendibili per la Schiavone.

Un primo set a senso unico. La Halep ha dominato il campo, strappando tre volte il servizio a Francesca, che solo una volta è riuscita, a recuperare un break di svantaggio. Così il primo parziale si è concluso in tempi da record, trentuno minuti e 6-1.

Nel secondo set le cose per Francesca non sono andate altrettanto bene. La Halep continuava a dettare il gioco, mentre proseguiva a giocare con regolare fallosità. Troppi errori, dando così la possibilità a Simona Halep di portarsi ancora una volta, come nel primo set, in grande vantaggio: due i break ai danni della Schiavone, nel secondo e nel sesto game. In trentatré minuti la rumena porta a casa il secondo set. 

Con un periodico 6-1 6-1 Simona Halep blocca il cammino dell’italiana, si qualifica per il terzo turno in cui dovrà affrontare l’olandese Kiki Bertens che ha battuto facilmente la tedesca Mona Barthel.