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30 Giu 2016 13:41 - Wimbledon
Wimbledon: Cornet batte Errani e i veleni. Sara: "Brucia questa sconfitta, ho giocato bene"
di Rossana Capobianco
TENNIS – WIMBLEDON – Dall’inviata a Londra ROSSANA CAPOBIANCO – Tra le due, si sa, non corre buon sangue: la Cornet non ha tardato a ricordare l’episodio nel quale la Errani in campo gli disse “Why say vamos? Say Allez”, prima del match. La francese vince 76 75.
Che entrambe tenessero a vincere era ben chiaro: non solo perché si trattava di un secondo turno a Wimbledon -e dovrebbe già essere sufficiente- ma anche perché tra le due scorre una sana e chiara antipatia. L’episodio precedente riguardava Toronto, due anni fa: durante il match Alizé Cornet esultava con decisi “Vamos”; la Errani non l’ha presa bene. Anzi, l’ha presa proprio come una chiara provocazione rivolta verso di lei e non ha esitato a farglielo notare: “Perché dici Vamos? Dì Allez”.
La francese non ha dimenticato. Martedì sul suo profilo Instagram ha provocato e stuzzicato Sara Errani, con un hashtag “#whyyousayvamos” poco equivocabile.
Sul campo non è successo stavolta niente di compromettente: le due hanno semplicemente giocato il loro match, fatto di pochi servizi vincenti, scambi prolungati e molta incertezza. Sara ha anche servito per il set nel primo parziale ma la poca solidità alla battuta e un gioco particolarmente profondo dell’avversaria hanno fatto la differenza.
Anche “Sarita” saluta così i Championships e continua il periodo abbastanza negativo per l’azzurra che però non ha mai amato e non si è mai veramente adattata a questa superficie.
Molto delusa, la Errani ha pianto molto alla fine del match: “Brucia perché ho giocato bene, la mia miglior partita quest’anno ma ho perso per qualche decisione arbitrale, qualche nastro a suo favore, qualcosa che non è girato per il verso giusto. Lei però ha giocato in maniera perfetta, le va riconosciuto”.
Sulle Olimpiadi e il doppio con la Vinci: “E’ un sogno, per entrambe. Sta lì da tanto tempo e vogliamo provarci. Se continueremo a giocare insieme anche dopo? Non lo so, per ora è solo Rio”.