Australian Open: Kyrgios batte Cuevas e mette Berdych nel mirino

TENNIS – MELBOURNE. Nick Kyrgios supera anche il secondo ostacolo, batte Pablo Cuevas in tre set e si prepara alla grande sfida contro Tomas Berdych.

Il suo completo da gioco continua a destare perplessità, ma in campo Nick Kyrgios sta ampiamente facendo il suo dovere: il 6-4 7-5 7-6(2) rifilato all’uruguaiano Pablo Cuevas in poco meno di due ore di gioco è un buon biglietto da visita per presentarsi al terzo turno di fuoco contro Tomas Berdych. Se il primo turno contro Carreno-Busta era tutto sommato agevole, contro Cuevas le cose potevano risultare più complesse ma l’australiano ha gestito bene la situazione e ha giocato bene i punti chiave del match. 

I 50 vincenti messi a segno – a fronte di 27 non forzati – hanno spianato la strada al ventenne di Canberra, bravo anche a concretizzare le occasioni di break concesse dall’avversario (4 su 6) e abile anche a non lasciarsi trascinare dal nervosismo nelle fasi finali del terzo set, quando ha perso il break di vantaggio permettendo a Cuevas di issarsi fino al tie-break, poi dominato da Nick.

Le cose si faranno molto più complicate contro Tomas Berdych, semifinalista nel 2015 e da anni ormai stabile nei primi 10. I due non si sono mai affrontati, Kyrgios è riuscito a battere un top 10 in quattro occasioni: Nadal a Wimbledon 2014, lo scorso anno Federer a Madrid, Raonic di nuovo a Wimbledon e infine Wawrinka a Montreal nella partita dell’ormai celebre “banging gate”.

Può essere l’occasione giusta per dare un’altra prova di maturità importante, un test fondamentale per capire se Nick Kyrgios è davvero pronto per un salto tra i big o se bisognerà pazientare ancora.

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