TENNIS – WIMBLEDON – Da Londra ROSSANA CAPOBIANCO – E’ una Azarenka molto vicina alla miglior versione quella che batte Belinda Bencic 62 63 e si qualifica ai quarti di finale a Wimbledon: solida, aggressiva, fiduciosa. Affronterà Serena Williams in quello che si annuncia un quarto nobile e bellissimo.

Confinata sul campo numero 12, come se non avesse vinto mai niente. Naturalmente nessuna mancanza di rispetto verso la Azarenka, naturalmente la classifica parla e conta e al momento dice 24. Due posizioni sotto la Bencic, 22, fresca vincitrice di un torneo importante, il primo della sua (probabilmente) lunga carriera.

A Vika non importa, è concentrata nel suo rientro ad altissimi livelli che ancora tentenna, ancora stenta ma pare più vicino e possibile. Certo ci sono ancora delle incertezze, dei cali di tensione, dei piccoli corti circuito non previsti: la Bencic lo sa e nonostante nel primo set venga travolta dal ritmo pressante della bielorussa tiene botta e cerca di recuperare nel secondo.

E’ però abbastanza inutile: i colpi della Azarenka, i suoi contropiedi, gli schemi di gioco sono troppo per una Bencic che deve ancora potenziare la seconda di servizio, che Vika sfrutta al meglio per aggredire.

Il confronto ora sarà con Serena Williams e possiamo ben dire che se c’è una giocatrice che non ne teme la personalità è proprio Vika Azarenka, che questa volta avrà anche la leggera sensazione di non aver niente da perdere. Si preannuncia così un quarto di finale scoppiettante tra due lottatrici mai dome, nel giorno di tutti i quarti di finale femminili, mercoledì.

Ci stiamo aspettando troppo? Forse. D’altronde tra la numero uno e la numero ventiquattro ci sono tanti numeri in mezzo. Ma per alcune cose la classifica non conta.