Schiavone, il domani si chiama allenare

TENNIS – WIMBLEDON – Dopo il ko con Sara Errani, Francesca Schiavone ha annunciato l’intenzione di mettersi al servizio per formare i campioni del futuro. Ma prima vuole centrare un record: quello di Slam giocati consecutivamente.

L’abituale intervista post-match di Francesca Schiavone è iniziata e si è sviluppata in modo particolare e inatteso. Prima di cominciare a rispondere alle domande dei giornalisti presenti, la campionessa 2010 del Roland Garros ha letto una breve dichiarazione scritta a penna: “Perdere è qualcosa con cui fare i conti. Oggi succede più spesso di cinque anni fa, ma è un processo naturale che non mi spaventa anche se continua a non piacermi. Di sicuro so che non ho perso competitività, per questo il mio obiettivo è centrare il record di Slam consecutivi, ma anche dopo il 62esimo il tennis sarà la mia vita e non tradirò le mie caratteristiche di gioco sin tanto che sarò in attività e le trasmetterò cercando di trasferirle anche nel mio post carriera. Proprio in questi giorni sta cominciando il mio futuro: c’è un modo di interpretare e giocare il tennis che ho intenzione di insegnare ai giovani che hanno voglia e talento di lottare”.

Nel futuro della campionessa azzurra c’è quindi l’intenzione di formare i campioni e le campionesse del futuro, a colmare un vuoto che a suo avviso sta rendendo difficoltoso: quello di un’adeguata struttura educativa che porti i nostri giovani talenti a crescere e confermare i risultati che ottengono in giovanissima età. 

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