TENNIS – MIAMI – Lo scozzese fatica ma supera Anderson e raggiunge così la 500a vittoria nel circuito maggiore. Nishikori continua a lasciare le briciole e da lunedì sarà il nuovo n.4, superando Nadal; ai quarti troverà Isner, che ha superato con tre tie-break Raonic. Venus domina il primo set con Carla Suarez Navarro, ma si fa poi recuperare.

ATP
Ad aprire la giornata ci ha pensato Tomas Berdych che ha approfittato del ritiro di Gael Monfils quando era comunque avanti 63 32 e servizio. Il francese, nel tentativo di rigiocare un colpo angolatissimo dell’avversario si è infortunato alla gamba ed è volato per terra. Neppure l’intervento del medico ha alleviato le sue sofferenze ed ha così deciso di ritirarsi.

Tutto bene, alla fine, per Andy Murray. Lo scozzese si era subito portato avanti di un set contro Kevin Anderson ma è stato raggiunto nel secondo set a causa dell’unico turno di battuta perso in tutto l’incontro. Poco male, però, perché nel terzo ha subito trovato il break che l’ha condotto poi ai quarti di finale. Stesso discorso anche per Novak Djokovic che è stato indietro 67 03 e due palle dello 04 prima di risalire contro Alexandr Dolgopolov, brekkare al dodicesimo game per riportare la parità e poi dominare al terzo set.

Non male lo stato di forma di Kei Nishikori, che si libera di David Goffin 61 62 e da lunedì prossimo sarà il nuovo n.4 del mondo scavalcando Rafael Nadal. Tra i top-10 avanza anche David Ferrer, che contro Gilles Simon ha sofferto solo nella fase finale del primo set. Ceduta la battuta sul 33 si è ripreso il break proprio quando il francese serviva per chiudere il parziale. Al tie-break, poi, ha trovato il mini-break decisivo sul 5-5 per chiudere poi il set e la partita, visto che Simon è uscito dal match e non è più rientrato chiudendo con un sonoro 76(5) 60.

Dominic Thiem ha vinto l’ottavo di finale tra outsiders contro Adrian Mannarino per 76(5) 46 75 nonostante fosse stato indietro di un break nel set decisivo mentre Juan Monaco ha battuto con un doppio 63 Fernando Verdasco, autore dell’eliminazione al terzo turno di Nadal.

Che il servizio sarebbe stato il padrone assoluto del loro match era fin troppo prevedibile, ma che John Isner si confermasse per la terza volta su tre ostacolo insormontabile per Milos Raonic, molto meno. Invece è andata proprio così, con l’americano uscito vittorioso dalla più classica delle battaglie bombardiere, con zero break e di conseguenza tre set decisi al tie-break. Momento forse decisivo il primo game del terzo set, dove Isner, vinto il secondo tie-break, ha recuperato da 15-40. Lo statunitense si qualifica così per la prima volta nel secondo Masters 1000 casalingo dell’anno. Avrà Nishikori: riuscirà a fargli perdere qualche game in più di quanti ne ha persi finora (10 in tre partite)? Raonic ha invece sprecato l’occasione di superarare Nadal.

TUTTI I RISULTATI

(1) Djokovic b. Dolgopolov 67(3) 75 60
(3) Murray b. (21) Anderson 64 36 63
(4) Nishikori b. (20) Goffin 61 62
(7) Ferrer b. (12) Simon 76(5) 60
(8) Berdych b. (17) Monfils 63 32 rit.
Thiem b. (28) Mannarino 76(5) 46 75
Monaco b. (29) Verdasco 63 63
(22) Isner b. (5) Raonic 67(3) 76(6) 76(5)

WTA
Si giocano i quarti di finale della parte bassa e la partita di cartello ha visto Carla Suarez Navarro prevalere per la terza volta in carriera su cinque confronti contro Venus Williams. 06 61 75 il punteggio finale di un match rocambolesco, con le due a spartirsi i primi due parziali per poi lasciare spazio al grande equilibrio nel terzo dove la spagnola ha chiuso al dodicesimo game. Per llei, ora,, il primo vero assalto alla top-10 virtuale in semifinale nello spareggio contro Andrea Petkovic che si è imposta senza patemi su Karolina Pliskova per 64 62.

TUTTI I RISULTATI

(9) Petkovic b. (14) Pliskova 64 62
(12) Suarez Navarro b. (15) Venus Willliams 06 61 75