Atp Rio de Janeiro: Fognini non si ripete, Ferrer si prende il titolo

TENNIS – RIO DE JANEIRO. Il sogno di Fabio Fognini di centrare il secondo Atp 500 della carriera si è infranto contro la solidità e la prontezza atletica di David Ferrer, che riassaporato il campo in terra rossa è tornato un colosso difficilissimo da superare.

Nonostante il successo di ieri, straordinario ed incancellabile, ai danni di Rafael Nadal, Fabio ha ceduto 6-2 6-3 in poco più di un’ora ed un quarto di gioco ad un avversario di livello troppo più alto.

Per lui ci sarà il rammarico di non aver ripetuto il livello del secondo e del terzo set di ieri, quando ogni pallina (o quasi) che toccava era in grado di trasformarsi in gemma preziosa. Gli errori gratuiti abbondavano e questo, contro Ferrer, è un mezzo suicidio sportivo. Contro un giocatore che ha costruito la sua carriera sulla solidità da fondo bisognava ripetere in ogni dettaglio quanto mostrato ieri, ma un po’ di stanchezza fisica ed un po’ di scoramento che piano piano ha fatto capolino e la finale si è tramutata in un non-match.

E’ dura passare dall’esaltazione per un risultato di altissimo livello come quello della semifinale ad un altro così diverso nel giro di ventiquattro ore, ma Ferrer da sempre è un avversario che Fognini soffre tantissimo, proprio per la sua attitudine in campo e la sua incredibile (ed elevata) costanza durante tutto il match. Di buono, c’è la consapevolezza che da Rio de Janerio potrebbe partire una nuova stagione per l’azzurro, che domattina inoltre vedrà il suo nome riavvicinarsi prepotentemente alla top-20.

 

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