TENNIS – Di Diego Barbiani

Lo scorso anno il Centrale di Wimbledon aveva scoperto una stella quando Eugenie Bouchard sconfisse Ana Ivanovic al secondo turno. Oggi il campo 1 consacra la giovane canadese con la terza semifinale Slam in stagione e l’ingresso tra le prime dieci del mondo.

E’ la seconda giocatrice del suo paese a riuscirci, dopo Carling Bassett Seguso a metà anni ’80.

Sotto gli occhi del suo amico Jim Parsons (l’attore che impersonifica Shedon Cooper nella serie tv “The Big Bang Theory”) Bouchard ha eliminato Angelique Kerber, la giustiziera di Maria Sharapova nel match disputatosi ieri. 6-3 6-4 il punteggio finale che non rende comunque giustizia alla nord-americana, che fino al 6-3 4-1 e servizio era grande padrona del campo. Al servizio sul 5-4, poi, ha tirato fuori tutto il coraggio per annullare due occasioni che avrebbero riportato il parziale in parità.

Era il momento cruciale e lei, ancora una volta, ha elevato il proprio livello andandosi a prendere il punto. Questa capacità e questa continuità la stanno portando tra le più grandi del mondo con grande velocità. Ad appena vent’anni sta scombinando tutte le gerarchie ai piani alti, radendo al suolo tutto quello che le si para davanti.

A fare impressione è soprattutto la determinazione e la cattiveria che nasconde dietro quell’aspetto un po’ principesco, perfetto per l’immagine del tennis femminile da qui agli anni a seguire. Ricordate la stretta di mano a Maria Sharapova dopo la sconfitta nella semifinale parigina? Era il suo idolo da bambina, in quel momento non la guardò neppure in faccia. Vuole arrivare in alto e tre semifinali Slam al suo secondo anno da professionista sono un biglietto da visita a dir poco sbalorditivo.

Domani sarà di nuovo in campo contro Simona Halep, anche lei assoluta protagonista del circuito femminile nonostante abbia appena tre anni in più della canadese. Sarà una sfida molto interessante, perché se Bouchard vola sulle ali dell’entusiasmo, Halep sta demolendo ogni sua avversaria come già fatto anche a Parigi.

Ieri 6-3 6-0 alla kazaka Diyas, oggi 6-4 6-0 a Sabine Lisicki, una che i prati di Wimbledon li conosce alla perfezione. Un prova stupenda della n.3 del mondo, che in caso di successo contro Bouchard scavalcherebbe la cinese Li e si isserebbe al secondo gradino del podio. Davanti a lei rimarrebbe solo Serena Williams, ma la sensazione è che sia Bouchard che la stessa Halep non vogliano interrompere la potenza del loro tsunami,