TENNIS – Dal nostro inviato a Wimbledon Diego Barbiani

Il primo ed il terzo giocatore di Francia sono stati battuti da due tra i migliori prospetti in circolazione. Richard Gasquet e Gael Monfils hanno perso da Nick Kyrgios e Jiri Vesely in due incontri lottati fino all’ultimo punto. Il primo mancando ben nove match point prima di essere sconfitto 3-6 6-7 6-4 7-5 10-8 mentre il secondo è stato fermato ad un passo dalla rimonta, con la conclusione del match sul 7-6 6-4 6-7 6-7 6-4.

Apoteosi sul campo 2, dove un Kyrgios fenomenale ha ripreso due set di ritardo da Gasquet per poi batterlo 10-8 al quinto nella prima grande vittoria della sua giovanissima carriera. Classe 1995, questo australiano ha un potenziale infinito. Forse neppure sa quanto possa migliorare, ma anche oggi ha dato prova di avere tra le mani un talento pazzesco.

Ha ripreso Gasquet, che ancora una volta subisce una rimonta da due set di vantaggio, ed ha annullato nove match point giocando quasi sempre servizi vincenti. Forse l’incoscienza, forse l’esuberanza che ogni tanto mostra nelle esultanze quando porta il pubblico dalla sua parte. Possiede ancora qualche atteggiamento da “ragazzotto”, ma in compenso ha un tennis già di livello elevatissimo: servizio  efficace, discese a rete, spallate di dritto potentissime e rovesci che è in grado di giocare indifferentemente in back o coperti, corti o lunghi.

Il pubblico oggi l’ha adottato, lo ha sospinto verso la grande impresa anche quando sul 5-4 Gasquet al quinto era sotto 0-40. A nemmeno vent’anni ha già attirato tutta l’attenzione su di lui, eppure rimane sorridente senza lasciar trasparire un minimo di pressione. Sta crescendo, sta maturando a vista d’occhio. Ha bisogno di migliorare sulla terra, ma sull’erba di Wimbledon c’è la grande possibilità per lui di avanzare ancora.

Al prossimo turno troverà proprio Vesely, anche lui oggi fenomenale nel chiudere la partita contro Monfils dopo essere stato lui avanti di due set. Il francese era quasi riuscito a farla girare, vincendo entrambi i tie-break del terzo e quarto set. Al quinto aveva i favori del pronostico, ma non è bastato contro la potenza di questo gigante della Repubblica Ceca. Oltre un metro e novanta, anche lui possiede un tennis già piuttosto completo e le sue traiettorie mancine gli danno quella mano in più per arrivare in alto.

Sarà dunque Kyrgios contro Vesely nel terzo turno a Wimbledon. Due giovani che hanno messo sotto i migliori giocatori francesi in circolazione con due vittorie favolose. E chi se lo sarebbe aspettato?