Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
23 Giu 2014 15:00 - Wimbledon
Wimbledon, day-1: Murray, il ritorno a casa è ok. Fuori Seppi, Stosur e Stephens
di Redazione
TENNIS – Comincia il torneo di Wimbledon e il campione in carica Andy Murray aprirà il programma del campo centrale, come da tradizione, nella giornata inaugurale del torneo.
Ecco l’ordine di gioco della prima giornata del torneo.
Lo scozzese sarà opposto al belga Goffin mentre nell’ultimo incontro in programma sul Center Court Novak Djokovic, primo favorito del seeding, affronterà Andrey Golubev. Tra i top-10 del tabellone maschile ci sarà anche Tomas Berdych, impegnato nel primo match sul campo 2 contro il rumeno Victor Hanescu, e David Ferrer nel derby contro Pablo Carreno Busta. Tra le donne subito in scena Na Li e Agnieszka Radwanska, assieme a Victoria Azarenka e Venus Williams.
Per quanto riguarda l’Italia, in campo domani 5 azzurri sugli 11 totali fra uomini e donne: Fabio Fognini contro l’americano Kuznetsov, Andreas Seppi con l’argentino Mayer, Filippo Volandri con il francese Vasselin, Sara Errani con la francese Garcia e Flavia Pennetta con la slovacca Cepelova.
MURRAY, L’ERBA DI CASA E’ SEMPRE VERDE. Era atteso da un compito inedito per un britannico, quello di inaugurare il Centre Court nel primo lunedì dei Championships. Ed Andy Murray se l’è cavata egregiamente, superando 61 64 75 il belga Goffin. Una partita mai in discussione, con lo scozzese bravo a non concedere alcun break all’avversario il quale, pur entrando progressivamente in partita, non è mai riuscito a mettere in difficoltà Murray con il suo tennis sì brillante ma leggero.
DJOKOVIC AVRA’ DIMENTICATO PARIGI? Andrey Golubev non è propriamente un avversario comodo, forse era tutto quello che Novak Djokovic non voleva avere. Se in giornata, il kazako può essere capace di giocare partite davvero piacevoli. Il serbo dopo la grandissima delusione della finale parigina persa si è preso una vacanza con gli amici, cercando di dimenticare quanto successo. Domani però potrebbe non avere una giornata facilissima e le trappole non sono da ritrovare negli head to head tra i due giocatori, ma nell’imprevedibilità che la prima giornata di Wimbledon nasconde. Lo scorso anno Nadal scivolò incredibilmente contro Steve Darcis, giusto per rimanere in tema.
FOGNINI SUBITO IN CAMPO, OUT SEPPI E VOLANDRI. Fabio Fognini, Andreas Seppi e Filippo Volandri saranno i primi azzurri impegnati a Wimbledon. Per Fabio il qualificato americano Kuznetsov non dovrebbe creare grossi problemi. Subito fuori, purtroppo, Andreas Seppi, battuto in cinque set dall’argentino Leonardo Mayer, e Filippo Volandri, superato senza troppe difficoltà dal francese Eduard Roger Vasselin.
PRIME SORPRESE: STOSUR, STEPHENS E VERDASCO KO Non è in verità uno shock: Samantha Stosur non ha mai amato particolarmente l’erba e non arriva da un momento felicissimo. In più, ha interrotto da pochissimo la relazione professionale con il suo coach. E perso dalla Wickmayer, da un po’ di tempo in risalita, 63 64. Cade così subito la prima testa di serie (numero 17) del torneo. Fuori anche la numero 18 del seeding, Sloane Stephens, piegata 62 76(6) da Maria Kirilenko. Rocambolesco il finale di partita, con la statunitense capace di salvare 5 match point sul 5-6, ma poi capace di divorarsi un tie-break praticamente vinto, avanti 6-4, con tre autentiche sciocchezze nei quattro punti successivi. La Vesnina invece avanza battendo la Mayr-Achleitner 60 64. In campo maschile, esce di scena Fernando Verdasco. Lo spagnolo, che l’anno scorso mandò in panico l’intera Gran Bretagna andando avanti 2 set a 0 nel quarto contro Murray, è stato sconfitto 64 46 64 62 da Matosevic.
PENNETTA ED ERRANI, CI VUOLE UNA REAZIONE! Flavia Pennetta e Sara Errani hanno vissuto l’ultimo mese con tanti alti e bassi. La brindisina a Parigi ed ad Eastbourne si è fatta estromettere da Larsson e Watson buttando al vento due piccoli-grandi occasioni per acchiappare il sogno top-10, mentre la romagnola (uscita dalle prime 10 ormai da fine Marzo) dopo i quarti di finale a Parigi è stata battuta sorprendentemente da Lauren Davis. Per quest ultima l’erba non è una superficie simpatica, per la nostra nuova n.1 invece qui si ricordano buoni risultati come gli ottavi di finale raggiunti nel 2005, nel 2006 e nel 2013.