TENNIS – Di Diego Barbiani

WIMBLEDON. E’ mancato un punto e forse il secondo capitolo della storia di Bolelli-Nishikori sarebbe stata diverso. Il bolognese è stato sconfitto per 6-4 al quinto set dopo che la sospensione di sabato li aveva costretti oggi agli straordinari riprendendo a giocare dal 3-3 nell’ultimo parziale. Per il giapponese, domani, si rinnoverà la sfida contro Milos Raonic per un posto nei quarti.

Per la terza volta Simone si ferma al terzo turno dello Slam londinese, per la seconda partendo in tabellone da lucky-looser. Dick Norman rimane dunque l’ultimo tennista ad aver raggiunto i sedicesimi di finale, nel 1995, come ripescato. 

Ha poco da rimproverarsi Bolelli, splendido protagonista di un torneo che l’ha visto battere prima Ito e poi Kohlshcreiber. Contro il giapponese si è comportato benissimo per tutti i cinque set, giocando un tennis d’attacco e che in numerose circostanze ha saputo creare problemi al n.10 del seeding. Solo sul 6-5 15-30 in suo favore nel quarto set può recriminare, con un dritto da metà campo che si è spento appena sotto il nastro.

All’inizio della ripresa odierna Simone ha subito avuto due palle break consecutive, ma da lì in poi Nishikori è entrato nella partita e sul 5-4 in suo favore ha trovato il break che ha chiuso l’incontro. 

«Sono molto soddisfatto del mio torneo – ha dichiarato l’italiano in conferenza stampa, sottolineando poi quello che è il suo vero rimpianto – non posso però non ripensare almeno un momento a quell’occasione nel quarto set. Dovevo giocarla meglio, c’ho ripensato poi per tanto tempo. Comunque ho sempre creduto nelle mie capacità, posso continuare su questo ritmo per tanto tempo».