Wimbledon: Bolelli, è mancato tanto così dall'evitare il lunedì

TENNIS – WIMBLEDON – DAL NOSTRO INVIATO A LONDRA, GIANLUCA ATLANTE – Simone Bolelli ha giocato una grande partita contro Kei Nishikori, ma sarà costretto a terminare la sfida lunedì. Peccato perché, avanti 2 set a 1, nel quarto è stato a due punti dal match, sul 6-5 0-30. Si ripartirà dal 3-3 nel quinto.

Prima la pioggia, poi l’oscurità. In mezzo, lo diciamo onestamente, un grande Bolelli, pronto a fare match pari, sul campo numero 8, contro il giapponese Nishikori, numero dieci del tabellone di questo Wimbledon. Il tutto è rimandato a lunedì con il nostro Simone che avrà, modo e tempo, per pensare alle occasioni avute, a quel 6-5 0-30 nel quarto set, servizio Nishikori, che avrebbe potuto lanciare l’azzurro, prima della notte, agli ottavi di finale di questi Championships. Bolelli, però, è lì, più vivo che mai. E, ne siamo certi, lo sarà anche lunedì, quando dal 3-3 del quinto set, partirà la rincorsa ad un posto tra i sedici di questi Championhisp. Una cosa è certa: la cura Rianna funziona, eccome se funziona. Bolelli, pronti a ricostruirsi una parvenza di classifica attraverso i challenger, in questo Wimbledon, al di là della sconfitta nell’ultimo turno di qualificazioni, ha dimostrato strada facendo e, soprattutto, nel match odierno di essere tornato quello di prima o, quantomeno, di essere sulla strada del completo recupero. Dopo il tie break perso 7-4 nel quarto set, ma soprattutto dopo le occasioni mancate nel dodicesimo gioco, in molti avevano pensato ad una resa immediata dell’azzurro, che invece ha saputo tenere botta sino al 3-3 e, dunque, all’interruzione, dimostrando quella tenuta atletica e, soprattutto, mentale, che fanno ben sperare per lunedì, ma anche per l’immediato futuro. Gli ottavi di finale, dunque, sono ancora a portata di mano per l’azzurro, pronto ad emulare le gesta di Pozzi prima e Seppi dopo, lo scorso anno vittorioso proprio su Nishikori, prima di cedere a Del Potro. 

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