di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
24 Giu 2014 18:00 - Wimbledon
Wimbledon, altra sconfitta per la Vinci. Stagione nera
di Gianluca Atlante
Dal nostro inviato a Londra Gianluca Atlante. TENNIS – La sconfitta di Roberta Vinci in tre set contro Donna Vekic conclude la giornata azzurra a Wimbledon. Roberta cede in tre set 6-4 4-6 6-4 contro la giovane croata: è la sconfitta numero 16 in questo 2014, la 12esima al primo turno.
Accomunate dallo stesso destino. Quello di una sconfitta al primo turno che pesa da morire, più di un macigno. Le “Cichi” sono fuori dal singolare femminile di questo Wimbledon. Entrambe sconfitte. Oggi, in una giornata prima soleggiata e, poi, fredda. Entrambe non al meglio fisicamente. Entrambe influenzate, quel tanto che basta per ammainare bandiera. Un’ora e quarantatre minuti, prima che il buio prendesse il sopravvento, la “Robertina” nazionale, ha lasciato via libera alle 17enne Donna Vekic, che il prossimo 28 giugno compirà diciotto anni.
Peccato per la Vinci, che qui difendeva gli ottavi di finale dello scorso anno e che, allo stato attuale delle cose, è fuori dalle venti. Oggi, bisogna dirlo, ha cercato con le unghie di aggrapparsi al match, ma la croata è rimasta lì, anche e soprattutto dopo il secondo set, e non ha mai mollato la presa. Ha vinto il primo 6/4, ha perso il secondo con identico punteggio e nel terzo, quasi fosse un copione prestabilito e sceneggiato a dovere, ha portato a casa il match con l’identico punteggio dei primi due set, gelando ancora di più in tribuna il gruppo con Sara Errani in prima fila, imbacuccata nemmeno fosse inverno pieno.
E così la giornata assai deludente del nostro tennis, ha finito per accomunare nello stesso destino, Errani, Vinci, Knapp e Schiavone. Lasciando le sole Pennetta e Giorgi, libere di regalarci, si spera, uno sprazzo di azzurro in questi Championship. Per le “Cichi” ci sarà modo e tempo, si spera, di rifarsi in doppio. In questo unico Slam che ancora non riesce a brillare di luce propria in una bacheca piena zeppa di trofei. Ma questa, eventualmente, sarà un’altra storia.