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Di Diego Barbiani
AUCKLAND. Una vittoria in perfetto stile John Isner, con due tie-break portati a casa. Un titolo, quello appena conseguito nel torneo Atp250 neozelandese, che è giunto tra mille incognite. Ad inizio settimana non era neanche certo di prendere parte all’evento a causa di un infortunio rimediato alla Hopman Cup. Invece è giunto l’ottavo titolo per lui in carriera (su diciassette finali), solo il secondo ottenuto fuori dagli Stati Uniti. Curiosamente, il primo l’aveva ottenuto proprio qui ad Auckland nel 2010, quando vinse in finale contro Arnaud Clement. Anche lì in perfetto stile Isner, con un successo al tie-break del terzo set.
A differenza di quello che dica la statistica sulle palle break, che ha visto Yen-Hsun Lu dover annullare dieci palle break a fronte di una sola avuta, il cinese di Taipei si è dimostrato un osso duro fino al termine e lo stesso americano gli ha reso merito durante la conferenza stampa: «Nel tie-break del secondo set mi ha fatto spuntare una marea di capelli bianchi». Sfuma così il sogno del primo successo in carriera per quest ultimo, che comunque conclude una settimana indimenticabile dove si è imposto, tra gli altri, su David Ferrer, n.3 del mondo e quattro volte vincitore di questo torneo.
Il dato migliore per Isner, al termine del match vinto 7-6(4) 7-6(7) non poteva che essere il servizio e così si contano ben ventitré ace, che diventano settantanove in totale nel torneo, su quattro partite disputate (avendo avuto un bye al primo turno). Una media di quasi venti a partita. A dimostrazione di quanto il tie-break gli sia stato amico, in settimana ne ha conquistati sei su sette, cedendo l’unico nella sfida contro Philippe Kohlscreiber quando però seppe vincere gli altri due.
Isner farà il suo esordio all’Australian Open contro Martin Klizan, in un ottavo di tabellone dove appare molto probabile lo scontro, al quarto turno, tra lui e Philippe Kohlschreiber, per un nuovo scontro sul filo del rasoio. Per Lu invece ci sarà l’inusuale derby contro Jimmy Wang, con la possibilità di una sfida a Grigor Dimitrov (n.22) al secondo turno.