Rybakina ribalta Swiatek e vince il girone, Anisimova resta in corsa

Abbiamo i primi verdetti alle WTA Finals, dopo due rimonte importanti in altrettante partite di singolare. A Riyad, a far rumore è soprattutto la rimonta di Elena Rybakina ai danni di Iga Swiatek che, impossessatasi del primo set, ha poi ceduto per 6-1 6-0 contro la kazaka che aveva sempre battuto negli ultimi quattro confronti diretti ma che rimane un’avversaria contro cui fa fatica se le accelerazioni sono letali.

Oggi come il primo set di Parigi, quando Elena sembrava farle malissimo col minimo sforzo, solo non c’è stato nel set decisivo alcun cenno di calo, confermando l’ottimo stato di forma che l’ha accompagnata nell’ultimo mese a prendersi un posto tra le migliori otto giocatrici del mondo. Non per caso, si conferma la tendenza che vuole protagoniste di primo livello chi arriva a questo appuntamento su una importante scia positiva e Rybakina, che ha così battuto Swiatek 3-6 6-1 6-0, ha ipotecato il successo del girone potendo ora guardare al match conclusivo contro Madison Keys con totale libertà.

Potrà farlo anche la statunitense, suo malgrado. La campionessa dell’Australian Open 2025 è infatti la prima tennista ufficialmente eliminata dalla competizione in Arabia Saudita dopo la sconfitta nel derby statunitense contro Amanda Anisimova per 4-6 6-3 6-2. Questo risultato, inoltre, certifica che la seconda qualificata (e probabile rivale di Aryna Sabalenka in semifinale) uscirà proprio dallo scontro diretto di mercoledì tra Swiatek e Anisimova, al terzo confronto diretto negli ultimi quattro mesi dopo che mai prima della finale di Wimbledon si erano trovate di fronte.

In doppio, invece, Sara Errani e Jasmine Paolini sono state battute 6-3 6-4 dalla coppia composta da Aljona Ostapenko e Su Wei Hsieh dovendo così rimandare al terzo match, che sarà contro Elise Mertens e Veronika Kudermetova, ogni discorso relativo alla qualificazione per la semifinale delle WTA Finals di doppio.

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