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09 Nov 2025 12:49 - Extra
Cahill-Sinner, insieme anche nel 2026: “Se Jannik mi vorrà io ci sarò”
di Redazione
“Il mio futuro è nelle mani di Jannik. Sono un uomo di parola abbiamo fatto una piccola scommessa prima della finale di Wimbledon e sarà lui a decidere cosa farò l’anno prossimo. Non è quindi davvero una domanda per me. Se mi vuole il prossimo anno, io ci sarò per lui”. A dirlo, in conferenza stampa alle ATP Finals, Darren Cahill, uno dei due allenatori di Jannik Sinner. “Se vuole che resti, resterò”, ribadisce, sottolineando che “è un ragazzo incredibile con cui lavorare. Il team che abbiamo è incredibile, sono stati tre anni fantastici. Quando ne abbiamo parlato l’anno scorso, mi è sembrato che fosse il momento giusto, non sono più un giovanotto”.
“Inoltre – prosegue -, il mio ruolo specifico all’interno del team è qualcosa che dovrebbero considerare per avere una nuova voce, un nuovo sguardo, una nuova ispirazione e sarebbe bello alternare i ruoli a volte, ma se non è pronto a farlo, non c’è problema. Dipenderà da lui e quando ne parleremo alla fine dell’anno, voglio che faccia ciò che è meglio per lui”. E aggiunge che “se crede che sia il momento giusto per fare questo cambiamento, per me va benissimo e lo aiuterò anche a cercare di trovare la persona successiva.
Ma se mi volesse io ci sono. Deve assicurarsi di tenere aperte le sue opzioni per continuare a migliorare, per continuare a ispirarsi e per assicurarsi di continuare a raggiungere il livello successivo”.
“Siamo davvero soddisfatti di come sta giocando Jannik, di come si è preparato. Ogni giorno è stata una buona giornata in campo, quindi penso che, in termini di fiducia, siamo in ottima forma in vista di questo torneo – ha detto ancora Cahill -, “a prescindere da ciò che accadrà, siamo incredibilmente orgogliosi di ciò che Jannik ha fatto finora in questa stagione”. Parole confermate dall’altro allenatore, Simone Vagnozzi. “Siamo davvero felici di come Jannik ha giocato quest’anno, del suo atteggiamento in campo e di tutto il resto. Penso che sia un giocatore migliore in questa parte dell’anno rispetto all’anno scorso. Quindi siamo qui, cerchiamo di dare il massimo in questo torneo e siamo davvero, davvero carichi di farlo bene”.
Quanto alla corsa al titolo di numero uno al mondo Cahill ritiene che sia “entusiasmante per tutti arrivare all’ultimo torneo con un paio di grandi giocatori a caccia di quel titolo in particolare e qualche settimana fa non pensavo davvero che Jannik avesse molte possibilità. Sia lui che Carlos (Alcaraz ndr.) hanno entrambi avuto anni incredibili – conclude – dovrebbero essere orgogliosi di loro stessi”.