Wuhan: Gauff ferma Paolini, Sabalenka crolla contro Pegula

Jasmine Paolini ha visto la sua corsa a Wuhan fermarsi in semifinale, sconfitta contro Coco Gauff per 6-3 6-4. La numero 3 del mondo, chiamata un po’ alla rivalsa dopo il WTA 1000 di Pechino vinto dalla prima inseguitrice nel ranking Amanda Anisimova e la minaccia di finire la stagione fuori dal podio nel ranking femminile, ha dato subito una risposta con la finale raggiunta nell’ultimo ‘1000’ della stagione.

Malgrado i successi importanti che Paolini aveva ottenuto in precedenza in questa annata, oggi non c’è stato modo di ottenere di più. Per quanto abbia tenuto l’incontro vivo fino alla fine, non c’era la stessa efficacia e fluidità nei colpi da fondo campo contro un’avversaria più che mai solida ed efficace nella copertura, coprendo spesso i limiti soliti per esempio nella spinta del dritto.

Gauff così ha raggiunto per la prima volta in carriera la finale nella cittadina della regione dell’Hubei, e sfiderà con grande sorpresa Jessica Pegula, riuscita a fare qualcosa che in tutta la stagione era capitata solo a Ekaterina Alexandrova nella prima parte di febbraio: vincere un tie-break, quello decisivo, contro Aryna Sabalenka. La numero 1 del mondo vede una giornata incredibile, in negativo, con due serie stratosferiche che si sono chiuse nella maniera peggiore: 20 tie-break vinti consecutivamente, 20 vittorie su 20 partite in carriera a Wuhan. 2-6 6-4 7-6(2) per Pegula, ripartita nel migliore dei modi dopo il primo set in cui è riuscita a fare nulla e che poi dal 2-5 nel set decisivo ha saputo ricominciare grazie anche a un’avversaria che ha sentito il momento quando doveva chiudere il match ed è diventata frettolosa, nervosa, perdendo margine ed equilibrio un po’ troppo spesso fino a subire una rimonta impronosticabile e che brucia, come visto da lei che scagliava di rabbia la pallina a terra dopo l’ultimo errore di dritto.

Dalla stessa categoria