Paolini perfetta, Swiatek travolta: le Finals sono vicinissime

Colpo straordinario per Jasmine Paolini, che ha colto la prima vittoria in carriera su Iga Swiatek con una prova di grande valore e un 6-1 6-2 contro la numero 2 del mondo che allarga di tanto la forbice che la separa ora da Elena Rybakina. Oltre alla semifinale nel WTA 1000 di Wuhan, la toscana è vicinissima ora alla qualificazione per il secondo anno consecutivo alle WTA Finals di Riyad.

I valori tra le due visti per quasi tutti i sei confronti diretti precedenti sono stati completamente stravolti da un’oretta di gioco in cui Jasmine ha dominato il campo contro un’avversaria quasi irriconoscibile. Da un lato c’è chi giustamente si prende meriti ed elogi per una vittoria difficilmente prevedibile su questi termini, dall’altra ci sono i demeriti di un’avversaria che per un nuovo torneo si trova a franare alla prima vera difficoltà. Perché era successo la stessa cosa a Pechino, e se vogliamo anche a Seoul dopo un cammino netto fino alla finale dovette poi sudare tantissimo per ribaltare la partita contro Ekaterina Alexandrova.

Di fatto, se Paolini dal lato suo riusciva a giocare da fondo come mai aveva potuto fare nei sei confronti diretti, Swiatek non riusciva a entrare in ritmo, a giocare, a uscire da una fase di nervi e scarse energie. È fine stagione e ha sul groppone, anche quest anno, un’ottantina di partite, ma dopo il 6-0 subito contro Emma Navarro ecco altri parziali duri da mandar giù per una come lei. E così Paolini sarà in campo domani, nel tardo pomeriggio di Wuhan (metà mattina in Italia) contro Coco Gauff, che aveva facilmente liquidato Laura Siegemund 6-3 6-0.

L’altra semifinale invece vedrà di fronte Aryna Sabalenka, che ha superato 6-3 6-3 Rybakina, e Jessica Pegula, protagonista di una nuova vittoria in tre set contro Katerina Siniakova (2-6 6-0 6-3).

Dalla stessa categoria