Atp Shangai, Sinner facile facile: avanti Musetti, out Arnaldi

Giornata quasi perfetta per i nostri giocatori nel Masters 1000 di Shanghai, conclusa con un ottimo 3 su 4.
L’unico ad essere eliminato è stato Arnaldi, sconfitto dal numero 20 del mondo Davidovich Fokina per 6-4 6-4.
Vincono invece Musetti, Darderi e Sinner che inizia al meglio la difesa del titolo conquistato 12 mesi fa.
Partiamo dal match del nostro numero 1: Jannik domina, senza nemmeno faticare troppo, il tedesco Altmaier, 50 del mondo, che gli ha inflitto una delle sconfitte più dolorose della sua carriera nel secondo turno del Roland Garros 2023.
Nel primo set la testa di serie numero 1 ottiene il break nel terzo gioco e, dopo aver annullato due palle del contro break al teutonico nell’ottavo gioco, ottiene il bis nel game successivo chiudendo il set per 6-3.
Partenza sprint di Sinner anche nel secondo, allungando a 5 game la striscia consecutiva e piazzando subito l’allungo decisivo che gli consente di chiudere per 6-3 anche il secondo set, risparmiando preziose energie per i turni successivi.
Per Jannik domani ci sarà Griekspoor con il quale conduce nei precedenti per 6 a 0 (soltanto 2 set vinti su 14 dall’olandese) e che ieri ha sconfitto l’americano Brooksby, uno dei giocatori più in forma delle ultime settimane, per 6-1 1-6 6-1.
Continua la rincorsa di Musetti alle Atp Finals sconfiggendo Comesana per 6-4 6-0: primo set rognoso, con il giocatore argentino che tiene botta al numero 9 del mondo nonostante le 50 posizioni di differenza.
Lorenzo però sta imparando a gestire sempre meglio questo tipo di match, anche sul cemento, e conquista il break nel momento decisivo, nel nono gioco, andando a chiudere per 6-4 un faticoso primo set.
Il secondo invece è pura formalità: Musetti passa subito al comando e l’argentino molla, complice forse qualche problema fisico.
6-4 6-0 per la testa di serie numero 8 che al terzo turno affronterà in un ostico derby Darderi, che quest’oggi ha sconfitto brillantemente il cinese Bu.
Ottima vittoria per il numero 30 del mondo che si sta adattando bene in questo finale di stagione al cemento, sua superficie più ostica: match condotto senza troppi patemi fin dall’inizio, con un break nel terzo gioco del primo set difeso fino al 6-4 finale e un doppio break ad inizio secondo, culminato anche questo in un 6-4 dopo un ultimo sussulto di Bu, che conquista tre giochi consecutivi dal 5-1.
L’unico precedente nel circuito maggiore tra i due italiani è stato vinto da Musetti, a Wimbledon nel 2024, in cinque set: sarà un match interessante per vedere i progressi di entrambi su questa superficie.
Continua invece il periodo no di Arnaldi, sconfitto fin troppo nettamente dallo spagnolo Davidovich Fokina.
Il sanremese, in crisi da mesi, è sempre più lontano dalla sua classifica di inizio anno (sarà al massimo 73 lunedì prossimo) e deve invertire il trend a breve onde evitare dover affrontare le qualificazioni nei tornei principali.
Da segnalare, negli altri match di giornata, gli esordi vincenti per Zverev, De Minaur, Aliassime e Medvedev, la clamorosa vittoria dell’instancabile Tien sull’estroso Moutet che conduceva 6-4 3-0 e servizio, il forfait di Tsitsipas e l’ennesima sconfitta di Rublev, battuto per 6-2 1-6 4-6 dal qualificato giapponese Nishioka.

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