Swiatek, 100-0. Cade Pegula, Anisimova a valanga

È un po’ un inside joke dei tornei, ma normalmente ogni volta che c’è un tabellone di un grande evento si può contare su Iga Swiatek perché abbia uno se non proprio il percorso più pieno di ostacoli verso la finale tra le varie big della classifica. Che non vuol dire esagerare o avere simpatie, perché in fondo tante volte ha comunque fatto il suo dovere (come testa di serie) fino alla fine, ma spesso la polacca ha “subito” gli scherzi di abbinamenti non ideali.

Anche stavolta, la situazione può essere su quella categoria guardando una parte bassa del WTA 1000 di Montreal colma di nomi pesanti pur con l’eliminazione di Jessica Pegula a opera di Anastasija Sevastova, negativa per la statunitense per tante ragioni. Prima di arrivarci, però, la numero 2 del seeding ha raggiunto la quota di 100 successi su 100 partite completate nei ‘1000’ in cui ha vinto il primo set, grazie al netto 6-2 6-2 contro Eva Lys. La tedesca le ha dato più da fare rispetto ai due precedenti confronti, ma Swiatek ha reagito sempre bene meritando un distacco così ampio, giocando a un ritmo spesso molto alto e aprendosi molto bene gli angoli.

100 su 100, dunque. L’unica parentesi che si potrebbe aprire, avendo usato il termine “completate”, è perché a Roma nel 2023 fu costretta al ritiro sul 2-2 nel terzo set contro Elena Rybakina, poi campionessa del torneo. Diversamente, però, è cifra tonda. E agli ottavi di finale, come a Wimbledon, troverà Clara Tauson: la danese ha avuto vita facile contro Yuliia Starodubtseva, superata 6-1 6-2. Con lo stesso punteggio, Amanda Anisimova si è imposta contro Emma Raducanu mentre ha fatto ancora meglio Elina Svitolina, sua prossima rivale, vincitrice 6-1 6-1 contro Anna Kalinskaya.

Pegula invece, bi-campionessa in carica, è stata rimontata e ha subito un pesante 6-1 nel terzo set contro Sevastova, giocatrice in campo molto intelligente ma leggera e al di là dei 35 anni con vari stop importanti negli ultimi sei. La lettone sta sfruttando qualche protect ranking per riprendere un ranking quantomeno sufficiente alle qualificazioni Slam, e battere una top-5 era impresa apparentemente ardua. Invece si è imposta 3-6 6-4 6-1 dilagando sul terreno preferito di una statunitense che ormai da qualche mese sta faticando parecchio. E ora agli ottavi troverà Naomi Osaka, impostasi 6-3 6-4 contro l’altra lettone Aljona Ostapenko.

Nel quarto di Swiatek, invece, l’altra sfida sarà tra Madison Keys (2-6 6-3 6-3 contro Caty McNally) e la sorpresa Karolina Muchova, che dopo il Roland Garros era talmente abbattuta da vedere davanti a sé il rischio concreto di dover chiudere la stagione per i dolori persistenti al polso, il rischio di una nuova operazione e un nuovo lungo stop (lei che appartiene alla categoria delle più sfortunate). Ha scommesso, di fatto, su una terapia conservativa continuando a giocare tornei giocando solo rovesci in slice e da questo torneo in Canada è tornata a sentire meglio il colpo in top e, guarda caso, il suo enorme talento le sta dando nuovamente soddisfazioni. 6-7(4) 6-2 6-3 contro Belinda Bencic per una vittoria di carattere e colpi da applausi. Rischia seriamente il crollo in classifica ora che la semifinale dello US Open da difendere si fa sempre più vicina, ma forse il sentirsi finalmente meglio in campo è l’obiettivo principale.

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