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04 Ago 2025 07:49 - Senza categoria
Colpo Tauson: fuori Swiatek. Keys salva match point
di Diego Barbiani
Passo falso di Iga Swiatek o altro importante passo nella giusta direzione per Clara Tauson, fattosta che il WTA 1000 di Montreal perde anche la campionessa di Wimbledon. È questo il vero risultato sorprendente del torneo femminile fin qui, anche se la polacca aveva davanti a sé un cammino piuttosto complicato per raggiungere la finale.
Il match contro la danese, impostasi 7-6(1) 6-3, non è stato mal giocato. È stato diverso da Wimbledon, dove si era imposta 6-4 6-1, ma le condizioni differenti hanno dato molta più qualità a Clara da livellare sostanzialmente la situazione e soffrire meno rispetto all’erba, dove la polacca quel giorno sfruttava la superficie per spostarla lateralmente e creare affanni tramite allunghi continui e colpi meno efficaci.
Tauson ha preso subito vantaggio nel primo parziale e fino al 5-4 riusciva a giocare benissimo le palle break concesse. Swiatek pressava in risposta ma tante delle palle break ottenute sono state cancellate da ace della danese che pur subendo il controbreak nel momento più importante ha saputo dominare il tie-break 7-1, cedendo l’unico punto con un doppio fallo. Quasi una sessantina di vincenti tra le due in tutta la partita, dove Swiatek però è stata spesso in rincorsa nel punteggio e capitalizzando meno del necessario contro una tennista dalle caratteristiche della danese, sotto al 60% di punti ottenuti con la prima quando dovrebbe essere sul 65%. E di fatti, pur ottenendo un nuovo controbreak nel secondo parziale dal 4-1 al 4-3, ha poi perso gli ultimi due game giocati lasciando strada all’avversaria che ha aggiunto un altro scalpo pesante alla sua stagione dopo le vittorie contro Aryna Sabalenka ed Elena Rybakina che le avevano dato l’accesso alla top-20 per la prima volta in carriera.
Nei quarti di finale avrà Madison Keys, salvatati sul rettilineo finale contro un’ottima, finalmente, Karolina Muchova. La ceca, al primo torneo di spessore da inizio anno, forse per un momento mettendo davvero da parte i cronici problemi fisici, ha ripetuto la prestazione contro Belinda Bencic ed è stata vicinissima al nuovo exploit perdendo solo 3-6 6-4 7-5 e mancando match point in risposta sul 5-4 nel set decisivo, grazie anche alla freddezza della statunitense, giunta così alla terza partita stagionale vinta rientrando da match point dopo la semifinale dell’Australian Open contro Swiatek e il terzo turno del Roland Garros contro Sofia Kenin.
L’altro quarto di finale della parte bassa, invece, vedrà di fronte Naomi Osaka ed Elina Svitolina. Match un po’ a sorpresa, forse, perché l’ucraina non era favorita contro Amanda Anisimova, anche se ha saputo imporre il proprio ritmo e tremare poco col dritto. Solida da fondo, riusciva a far muovere parecchio la statunitense e alla lunga la finalista di Wimbledon ha mollato la presa rimediando un netto 6-4 6-1. Elina ritroverà così Osaka, contro cui è indietro 3-4 nei precedenti, perché Naomi ha approfittato alla perfezione del proprio turno sulla carta agevole battendo Anastasija Sevastova 6-1 6-0 dando così una bella botta alla propria fiducia martoriata degli ultimi tornei e cominciando bene la collaborazione con Tomasz Wiktorowski.