Sabalenka in semifinale, Zheng spreca e viene sconfitta

[1] A. Sabalenka b. [8] Zheng Q. 7-6(3) 6-3

Vittoria di un certo peso quella di Aryna Sabalenka, che è di nuovo in semifinale al Roland Garros dopo il sofferto 7-6(3) 6-3 contro Zheng Qinwen, a vendicare la sconfitta patita proprio contro la cinese nei quarti di finale dell’ultimo WTA 1000 di Roma.

La storia degli scontri diretti tra le due, fino a qualche settimana fa, raccontava di affermazioni più o meno nette della attuale numero 1 del mondo che oggi in un certo senso ha riportato le dinamiche su quei binari ma per arrivare al traguardo ha spesso dovuto superare circostanze sia particolari sia dove aveva bisogno di riprendere vari turni di battuta in cui partiva sotto nel punteggio.

Forse non è una vera occasione sprecata per Zheng, mai davvero vicina nemmeno al primo parziale, ma aveva cominciato in maniera perfetta tra dritti pesanti e carichi e buona lucidità tattica notando difficoltà da parte della sua avversaria a gestire i rimbalzi e gli effetti così scomodi sul suo dritto. È arrivato un break sull’1-1 e sul 4-2 c’è stato un primo importante momento di svolta: disegnava traiettorie precise col dritto, come nel punto del 30-30, ma ha commesso un paio di gravi errori a rete che hanno tenuto viva l’avversaria, andatasi a sedere con lo sguardo piuttosto scontento ma potendo tirare un grande sospiro di sollievo sentendo anche lei come fosse stato un passaggio cruciale. E di fatti, nel game successivo la cinese concedeva il controbreak con qualche doppio fallo e già sul 5-5 pur partendo avanti in risposta non riusciva davvero a creare problemi a Sabalenka.

Una magia col rovescio lungolinea, sul 5-6 30-40, le evitava di finire sotto di un set ma nel tie-break non riusciva a gestire la potenza della sua avversaria da 0-2 a 4-2 e Sabalenka è stata perfetta con due ottime prime vincenti dal 4-3 al 6-3 prima della chiusura del parziale. E nel secondo, ugualmente, Zheng ha avuto varie volte chance di arrivare a palla break con tre 0-30 mancati. Le tante occasioni alla fine han pesato: Aryna è scappata in avanti sul 3-3 e sul 5-3 è riuscita a risalire da 40-0 con cinque punti consecutivi imponendosi ed evitando ulteriori fatiche. Interessante, semmai dovesse esserci la semifinale contro Iga Swiatek, capire cosa sarà di quel lato destro: oggi non era facile gestire quello spin e quella palla che saltava tanto. Non era perfettamente bilanciata, si scomponeva e perdeva un po’ campo su palle abbastanza pesanti e spesso piazzate bene, cosa che la polacca dovesse battere Elina Svitolina ed essere in caso abbastanza vicina a una buona versione di sé cercherà di sfruttare.

Dalla stessa categoria