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17 Mag 2025 18:38 - Senza categoria
Paolini regina al Foro Italico: trionfo in finale contro Gauff
di Diego Barbiani
[6] J. Paolini b. [4] C. Gauff 6-4 6-2
40 anni dopo il successo di Raffaella Reggi, quando allora gli Internazionali d’Italia si disputavano però a Taranto, un’altra italiana è riuscita nell’impresa di vincere il WTA 1000 di casa. Jasmine Paolini è diventata la nuova campionessa del Foro Italico a Roma, trionfando in finale contro Coco Gauff e cogliendo il secondo successo stagionale sulla statunitense dopo quello altrettanto netto di Stoccarda nel mese di aprile.
Regina a casa sua, con la possibilità di completare l’opera domenica quando alle 12 sarà in campo assieme a Sara Errani per la finale di doppio contro Elise Mertens e Veronika Kudermetova e proprio la sua compagna di doppio l’ha incitata con grande forza da inizio torneo, lei che era stata anche l’ultima azzurra a giocare per il titolo in singolare nel 2014. Sono passati 11 anni da allora, il tennis femminile italiano si sta reggendo ai massimi livelli ora proprio grazie alla carica infinita della toscana che un anno fa cominciava la rapida ascesa ai vertici della classifica e dopo tutti i successi di un 2024 da sogno ora mette in bacheca una delle coppe forse più ambite.
Dopo un torneo trascorso a rimonte e fatiche, senza mai riuscendo davvero a sciogliersi ma riuscendo comunque a prevalere sulle altre in rimonta o in testa a testa molto combattuti, oggi Jasmine ha dato il meglio di sé dimostrando dall’inizio una concentrazione e una voglia di azzannare quella palla che Gauff, di contro, non ha mai avuto. Un 6-4 6-2 meritato da quando nei primi game è sembrata uscire meglio dai blocchi e gestire quella tensione normale e prevedibile, mentre Coco era ripiombata quasi subito in un limbo abbastanza simile a quanto vissuto nella semifinale contro Zheng Qinwen. Rispetto a quel match, di fronte a sé aveva una avversaria che non concedeva nulla e ha tenuto quel preziosissimo break di vantaggio maturato sull’1-1 con alcuni importanti turni di battuta nella fase centrale del primo set dove pur andando avanti nel punteggio era chiamata a situazioni di 40-40.
Sia in quei momenti che sul 5-4, la fretta è stata pessima consigliera per Coco che dal secondo set in poi è altrettanto rapidamente sparita dal campo. Paolini, in generale, aveva qualcosa in più. Dominava la diagonale di dritto e non faceva tanta fatica su quella del rovescio, si faceva attaccare col rovescio lungolinea per un cambio alto di dritto sull’incrociato e poi attaccare in lungolinea. Le vie per prendere il punto erano tante, i 55 errori gratuiti complessivi (di cui 31 nel primo set) della numero 4 del seeding facevano altrettanto per darle quel pizzico di tranquillità che non guastava per trovare percentuali elevatissime con la prima palla, rimasta oltre al 70% per tutto il corso della gara.
Lo scoglio principale, quello del primo set, è stato chiuso con un game di grande valore sul 5-4 e da lì è sembrato tutto in discesa perché Gauff nel secondo set, persi i primi due game, è crollata di testa. Tolto un controbreak preso sullo 0-3, abbastanza casuale, non è cambiato proprio nulla e sul 5-2 Paolini ha potuto chiudere la partita col proprio servizio grazie a una bellissima prima palla al centro sul secondo match point. E la vittoria, oltre a essere il secondo titolo in un WTA 1000 in singolare, cambia anche qualcosa nella classifica perché Jasmine da lunedì tornerà al numero 4 del mondo scavalcando per una decina di punti Iga Swiatek che dunque arriverà al sorteggio del Roland Garros addirittura da numero 5: una delle prime quattro (Aryna Sabalenka, Gauff, Jessica Pegula e appunto Paolini) troverà il suo nome nel proprio quarto.
Di questo però se ne occuperà il sorteggio, giovedì alle ore 14, e la condizione di Swiatek che dovrà comunque crescere tanto per arrivare a quel livello ed essere effettivamente competitiva. Intanto, Jasmine ha fatto un passo in più nella storia.