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16 Mag 2025 00:46 - Senza categoria
Gauff vince nel festival degli errori: sfiderà Paolini in finale
di Diego Barbiani
[4] C. Gauff b. [8] Zheng Q. 7-6(4) 4-6 7-6(4)
Dopo tre ore e 32 minuti assolutamente dimenticabili, Coco Gauff si è qualificata per la sua prima finale al Foro Italico. La numero 4 del seeding si è garantita la sfida che vale il titolo del WTA 1000 di Roma contro Jasmine Paolini dopo un 7-6(4) 4-6 7-6(4) contro Zheng Qinwen che è divenuta da un lato la partita più lunga nella storia del torneo femminile romano, dall’altro ha raccontato della partita più dura e difficile da raccontare.
Non si è salvato granché, tranne la caparbietà di Gauff di oltrepassare i suoi limiti in una serata da 16 doppi falli, momenti di enorme frustrazione, ribaltamenti continui e lunghi periodi dove non riusciva a tenere la palla in campo. Zheng, di contro, ha servito per il primo e per il terzo set fallendo in entrambi i casi senza arrivare a set point. Male lei, male la rivale che pure è riuscita ad arrivare in fondo continuando a credere nella vittoria e non lasciare mai che i problemi avessero la meglio, riuscendo a ripartire volta dopo volta.
Difficile parlare di idee e spunti, tante volte stavano al centro del campo per cercare almeno il palleggio ma si vedevano errori non forzati che bloccavano continuamente ogni trama. Le due sembravano più impegnate a improvvisare per tenere vivo il punto, faticando con la spinta in accelerazione e non trovando nulla di quanto visto nelle precedenti uscite. Mercoledì Zheng batteva Aryna Sabalenka con una prestazione sublime, stasera era praticamente irriconoscibile. Gauff faceva 4 su 4 contro Mirra Andreeva limitando al minimo i problemi col servizio, stavolta era bloccata fin dal termine del primo parziale. Entrambe hanno un po’ migliorato i numeri nel secondo set tenendosi sui 15 errori gratuiti ciascuna dopo i 35 e 35 del primo, ma nel terzo ogni minimo spunto positivo è naufragato quasi subito.
È divenuta così una maratona, fatta di poco gioco e tanto nervosismo. Break e controbreak e il tempo che scorreva fino a superare le tre ore. I pochi vincenti erano celebrati da entrambe con l’animo di chi sembrava liberarsi di un peso, Zheng sembrava aver trovato la via per chiudere la pratica mentre Gauff sembrava sul punto di cedere coi tanti problemi al servizio e invece Coco è rimasta in gara lasciando andare il braccio sulla risposta che è valsa il break del 4-5 a cui ha fatto seguito un comodo (raro) turno di battuta. Nel tie-break decisivo, la cinese è andata sul 2-0 ma è stata recuperata immediatamente e il brutto errore di dritto sul 3-4 ha tenuto la sua avversaria a distanza di sicurezza prima del vero rush finale.
Le urla di Coco dopo il match point volevano dire tanto a livello personale, perché vincere pur giocando così male ha sempre un sapore particolare. Certo per lei servirà resettare completamente in vista di sabato, alle 17:00, quando scenderà in campo contro Paolini che di recente la batté a Stoccarda. Se non altro, peggio di così è difficile fare.