Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
16 Apr 2025 21:05 - Senza categoria
Tsurenko accusa Simon e fa causa alla WTA: “Il CEO ha abusato di me”
di Diego Barbiani
Lesia Tsurenko, assente dai campi ormai da diversi mesi, ha rotto il silenzio sulla sua situazione personale e ha pubblicato un affondo molto pesante nei confronti della WTA annunciando l’intenzione di portare in tribunale l’associazione di tennis femminile e l’ex CEO Steve Simon per i fatti degli ultimi due anni.
Prima di entrare nel dettaglio, riportiamo il comunicato
— Lesia Tsurenko (@LTsurenko) April 16, 2025
“È tempo di dire la verità”, l’inizio, seguito da: “Anche nei miei incubi peggiori, non avrei mai immaginato che il circuito professionale, che considero la mia casa, sarebbe diventato un posto terrificante in cui il CEO compie volontariamente un abuso morale nei miei confronti portandomi a un attacco di panico e l’impossibilità di poter svolgere il mio lavoro”. Poi ancora: “Ho cercato protezione e giustizia dentro la WTA, ma in risposta ho ottenuto indifferenza e ingiustizia che mi ha portato a un declino morale. Dolore, paura, attacchi di panico, umiliazioni, informazioni trattenute, molestie verso il mio team per farmi stare zitta… e questo non è che una piccola parte di questo ho vissuto”. Concludendo: “L’ultima chance di difendere me stessa è cercare giustizia in un tribunale ed è quello che sto cercando dalla fine dello scorso anno”.
I fatti sono tristemente noti.
Al di là del momento storico attuale in cui l’Ucraina vive, l’abuso verbale a cui fa riferimento si rifà a una conversazione piuttosto accesa avuta con Steve Simon, ex CEO della WTA, alla vigilia di Indian Wells nel 2023 che portò poi all’attacco di panico appena pochi minuti prima di scendere in campo contro Aryna Sabalenka nel secondo turno.
Nikita Vlasov, l’allenatore, raccontò un po’ più nel dettaglio in un’intervista rilasciata al portale Tribuna.com dove Lesia voleva incontrare Simon per chiedere spiegazioni circa la posizione della WTA. L’ex CEO, in questo incontro, secondo Vlasov fu molto chiaro nel dire a Tsurenko che se anche qualche russo o bielorusso sostenesse la guerra, era una sua opinione e come tale andava rispettata, alché Lesia avrebbe replicato: “Ma prova a metterti nei miei panni, come faresti a sopportare la cosa?” e Simon avrebbe risposto (sempre secondo la versione dell’allenatore): “Sarebbe orribile, ma non lo sono, e mi sembra tu non te la stia cavando tanto male”. A un nuovo scambio di battute, Tsurenko avrebbe chiesto a Simon spiegazioni circa l’idea che russi e bielorussi potessero prendere parte alle Olimpiadi di Parigi 2024 in caso di annunciato boicottaggio ucraino, e la risposta menzionata è: “La decisione è vostra, del vostro governo, noi non c’entriamo. Non ci sarà aiuto per gli ucraini e io continuerò a monitorare la situazione”.
Andando avanti, Vlasov ha raccontato che già durante il match contro Donna Vekic nel primo turno, vinto malgrado momenti in cui sembrava in grande difficoltà fisica, rivelando poi al suo allenatore che continuava ad avere le parole di Simon in testa. Raccontava, Nikita, che aveva suggerito a Tsurenko di ritirarsi prima del secondo turno, ma che lei voleva provare a giocare fino all’ultimo, quando poi cominciò a tremare e crollò a terra sentendo l’annunciatore chiamare lei e Sabalenka. Visto il caos che ne seguì, venne organizzato un meeting straordinario dopo Miami tra alcune tenniste ucraine e i rappresentanti della WTA. La stessa Tsurenko raccontò di non aver avuto alcuna risposta alle tante domande poste, con alcuni commenti che facessero anche dubitare le persone sapessero che la guerra fosse ancora in corso, cosa riproposta poi anche da Marta Kostyuk ed Elina Svitolina.
La questione, nei fatti, non si è mai placata e il clima tra Tsurenko, il suo coach e la WTA arrivò a un contrasto sempre più netto. Vlasov, in un podcast a fine maggio 2023, chiamò i russi “animali”, fattore che quando Lesia espose ufficialmente richiesta alla WTA per un’indagine interna nei confronti dell’ex CEO si vide in risposta recapitare una lettera, il 20 giugno dello stesso anno, in cui la WTA annunciava l’apertura di un’indagine nei confronti del suo allenatore. Da allora è uscito sempre meno al pubblico, ma i problemi nel “sommerso” rimasero, forti. E lei, dopo aver giocato una manciata di eventi nell’ultimo anno ed essere precipitata in classifica, ha messo in pausa la propria carriera annunciando ora i motivi.