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30 Apr 2025 15:55 - Senza categoria
Swiatek si rialza da uno 6-0 sulla terra: semifinale contro Gauff
di Diego Barbiani
Giusto 24 ore fa si raccontava del match tra Iga Swiatek e Diana Shnaider a Madrid come la fotografia del 2025 della polacca per l’andamento così altalenante e sbilanciato tra i singoli set giocati, oggi si è probabilmente avuta la nuova versione aggiornata.
La numero 2 del mondo è tornata in semifinale nel WTA 1000 della capitale spagnola, rimontando Madison Keys dopo aver subito anche il primo 6-0 sulla terra battuta dopo sei anni, “solo” quattro dall’ultimo subito in assoluto a Eastbourne nel 2021 contro Daria Kasatkina. L’annata in corso sembra un po’ la sagra delle prime volte per quanto tutto sembra nuovo rispetto a quello a cui eravamo abituati, eppure la polacca è riuscita a imporsi 0-6 6-3 6-2 e troverà in semifinale Coco Gauff, vittoriosa 7-5 6-1 contro Mirra Andreeva.
La versione odierna di Iga è talmente oscillante in campo da rendere abbastanza imprevedibile fin qui ogni idea su cosa possa accadere, eppure forse sono i primi piccoli segnali di una ragazza che sta affrontando il momento così particolare dopo due mesi circa di affanni e arrabbiature. Non sarà nemmeno un caso, probabilmente, che ciò avvenga sulla terra rossa, ma con un processo così complesso ogni dettaglio va interpretato in una certa maniera. Ieri contro Shnaider aveva brillato per un set, si era mostrata irriconoscibile nel secondo e nel terzo era riuscita a correggere qualcosa, alzare il livello, migliorare col dritto e imporsi meritatamente. Oggi la partenza è stata terribile, col servizio che ha ripetuto l’inizio gara contro Aljona Ostapenko a Stoccarda. In Germania lo ha scampato per questione di punti, con la lettone a tirare in corridoio un lungolinea di dritto sul 4-0 30-30, oggi invece è arrivato proprio contro quella giocatrice che, a Melbourne, fu ancora vicinissima col servizio sul 5-0 30-30.
Ci sono alcuni dei soliti problemi di Swiatek quando si ritrova ad affrontare le grandi colpitrici, ma se lei stessa ha un inizio così negativo poi lascia completamente campo all’avversaria che è numero 5 del mondo e non aspetta altro che questo per attaccare e distruggere ogni palla incerta che le passa accanto. Il 6-0 fa rumore, 625 set dopo l’ultimo giocato da una giocatrice che ha nelle corde la possibilità di infliggere quel pesante punteggio a (quasi) tutte, ma che ora è vulnerabile. E la reazione non era nemmeno scontata, ma dal secondo set c’è stata soprattutto la voglia da parte di Iga di calmarsi. La fatica era evidente, ma aver cominciato col servizio e aver sfruttato meglio i primi due turni di battuta ha contribuito a sciogliere un po’ i nervi e farla colpire meglio col dritto, cercando traiettorie più arcuate e, finalmente, a muovere Keys lungo il campo.
Pur col volto molto corrucciato, si intravedeva quella facilità che ha di prendersi i punti quando poteva impostare lo scambio alla sua maniera e spostare l’avversaria, farla colpire da posizioni scomode come sul set point quando il servizio non era potente ma profondo abbastanza da costringere la statuntiense a uno spostamento laterale quasi impossibile per ritrovare la coordinazione adatta per il proprio dritto. Nel terzo set il trend è continuato e dal 2-2 la polacca si è involata raccogliendo i resti di una Keys ormai in balia della situazione e incapace di riprendere le redini del suo gioco, trovandosi sconfitta per la prima volta in stagione dopo aver vinto il primo parziale (era 18-0 prima di oggi). Paradossalmente, questo era il tema che ci si attendeva dall’inizio e dopo quel primo set così disastroso (“per fortuna è stato breve” ha dichiarato Swiatek con la solita autoironia a bordo campo) Iga ha concesso palle break soltanto sul 5-1 e servizio nel secondo parziale. Una partita strana da decifrare, ma che ha riportato la numero 2 del mondo tra le migliori quattro a Madrid con uno dei tabelloni più duri che potesse avere, soprattutto ora. E Gauff, pur avendoci perso 11 volte su 14 partite giocate, è in serie positiva di 2 vittorie, tutte maturate nei mesi recenti.
Non è una Gauff fin qui eccellente da pensare a una partita chiusa per Iga, ma la netta superiorità che Swiatek aveva nei confronti diretti, soprattutto se la sua altalena continuerà incessante, sarà il fattore chiave di una partita che potrebbe essere messa sul ritmo e sull’intensità da parte di entrambe. Oggi Coco ha rischiato tanto nel primo parziale, sbagliando molto fino al 5-4 e 40-15 per la rivale, Mirra, che in maniera ordinata era a un punto dal prendersi un primo parziale senza particolari squilli ma tanta concretezza. E invece, in maniera incredibile per quanto tutto sia precipitato rapidamente, Gauff si è presa il parziale e vincerà nove dei 10 game complessivi giocati. 24 errori gratuiti nel primo set per la statunitense, di cui 20 col dritto, spiegano come mai Andreeva fosse così vicina a imporsi, ma dai due set point in avanti è stata la numero 7 del seeding a sbagliare tantissimo soprattutto col dritto lungolinea, uscendo dalla partita e non ritrovando più alcuno spiraglio.