Sabalenka di nuovo ai quarti, Svitolina fa 10 di fila

Se nella parte bassa del WTA 1000 di Madrid assistiamo a una sorta di tutte contro tutte, con le quattro giocatrici comprese tra le prime 8 teste giunte a questo punto del tabellone, in alto Aryna Sabalenka ha una strada fino alla finale che è quasi un regalo.

L’ottavo di finale contro Peyton Stearns aveva gradi di difficoltà ancora piuttosto gestibili, al di là di fare attenzione a quel dritto così carico di spin e piuttosto ben giocato dalla texana che ha sprecato tanto e non è riuscita a far più di un 6-2 6-4 forse.

La numero 1 del mondo ha battuto in due set la numero 44, favorita da una maggiore qualità in quasi tutti i reparti e comunque autrice di un’altra partita dove al servizio è stata tutt’altro che sicura, con 12 palle break annullate prima di soccombere sul 6-2 3-1 e subire una mini-serie di 3 game per la statunitense. Tre palle break (due consecutive) salvate sul 2-1 e uno 0-40 rimontato sul 5-2 hanno segnato il primo parziale. Salita 2-0 ha avuto ancora bisogno di qualche aiuto nei momenti chiave con la battuta e pur vistasi recuperare ha mantenuto il sangue freddo nei game conclusivi evitando ulteriori problemi.

Dicevamo di un tabellone che al di là di possibili sorprese dovrebbe vederla per il terzo anno consecutivo in finale: ai quarti ci sarà la vincente del match tra Anastasia Potapova e Marta Kostyuk, in semifinale chi uscirà vincitrice tra Moyuki Uchijima ed Elina Svitolina. Quest ultima è apparsa fin qui molto in forma, con 10 vittorie consecutive sul rosso per la prima volta in carriera e la decima di fila senza perdere un set nel 6-3 6-4 contro Maria Sakkari. Ora, Svitolina troverà di fronte la vera sorpresa del torneo: Uchijima, che ha dato seguito agli exploit dei primi due turni dove ha superato Ons Jabeur e, soprattutto, Jessica Pegula imponendosi oggi contro la numero 21 Ekaterina Alexandrova per 6-4 7-6(3), cancellando il passaggio a vuoto del secondo parziale dove era avanti 4-1 e palla del 5-1.

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