Ostapenko: “Che voto mi do? Tra l’8 e il 9”

Aljona, parlaci pure della partita. Un’altra grande prova contro un’ottima avversaria.
“Sì, grazie, sono davvero felice. Ho forse concesso qualcosa nel secondo set ma sono davvero felice e orgogliosa di come abbia poi reagito nel terzo”.

Che voto ti daresti?
“Tra l’8 e il 9, credo di aver fatto piuttosto bene. Forse ho esagerato un po’ nel secondo, ma in generale credo di aver fatto piuttosto bene”.

Nel warm up ho visto che sembravi dare molta attenzione al lato del dritto. Hai fatto anche un esercizio dove cercavi di spingere bene sull’incrociato e poi di chiudere in lungolinea. Sensazione vera o solo un normale warm up?
“Solo un normale warm up (sorride, nda)”.

Posso chiederti allora del piano di gioco?
“Avevo un piano di gioco, ma non vado a rivelartelo (ride, nda). Non rivelo mai segreti, diciamo che volevo essere aggressiva. Guardo le partite delle mie avversarie nei turni precedenti, quello sì”.

Credi ci siano stati dei piani tattici diversi da parte sua visto anche l’h2h tra voi così sbilanciato?
“Credo di sì, ho notato qualcosa di diverso ma sono riuscita ad aggiustare le cose. Ha provato qualcosa di diverso ma non ha funzionato. Sono felice che abbia reagito bene”.

Quanto è stato importante l’inizio del terzo set? Venivi da una brutta fine di secondo parziale, hai subito sentito il tuo gioco tornare o hai avuto bisogno di qualche punto?
“Credo di non aver giocato così bene nel secondo, vero, ma al cambio campo mi sono detta di dimenticare tutto e ripartire. Di fare da capo”.

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