Errani perde un match incredibile: Frech vince dopo oltre 3 ore

Sara Errani non è riuscita a sfruttare la seconda chance avuta nel WTA 500 di Stoccarda e al termine di una partita veramente godibile tra lei e Magdalena Frech è la polacca a festeggiare, con un successo per 7-5 4-6 7-6(5) in tre ore e 12 minuti di equilibrio totale.

Una partita incredibile, probabilmente “da altri tempi”, con un numero di smorzate incalcolabile e slice continui, corse e rincorse, attacchi e strategie. Poca potenza ma tanto piazzamento nei colpi spesso di grande valore. Perché la cosa che emergeva era come i cali veri fossero pochi, per entrambe. Forse Frech ha commesso un po’ di gratuiti in serie dal 5-3 al 5-5 nel primo parziale, forse Errani non è riuscita a essere incisiva dal 5-1 fino al 5-4 nel secondo, e così tutto si è risolto in un tie-break decisivo giusto per quanto visto ma che ha avuto una fine dolorosissima per l’azzurra.

Non sembra vero che tra qualche giorno spegnerà 38 canceline, perché questa ancora una volta è stata una prova dove Sara ha messo in campo un carattere enorme, come fosse nel pieno delle sue forze. La questione anagrafica al massimo si nota nel fatto che Frech è un’avversaria con cui, soprattutto sul rosso, non avrebbe avuto grandi problemi una decina d’anni fa. Ora però c’è soprattutto cuore e qualità, perché per lunghi tratti le palle corte che uscivano dalle sue corde portavano a grandi applausi tra le tribune dove il tifo per lei era tanto. Era il 2008 quando lei arrivò qui la prima volta, perdendo all’ultimo turno delle qualificazioni contro Barbora Strycova: Mirra Andreeva, in campo prima di lei, aveva un anno. E per tutte queste cose il fatto che alla fine le sia scivolato via tutto dalle mani sa di beffa enorme.

Nel terzo parziale forse era fisicamente più fresca, per quanto la stanchezza a un certo punto deve averla sentita pure lei. E le occasioni per Sara ci sono state. Prima un 4-2 15-30, poi un 6-5 e servizio, poi un 5-2 nel tie-break. Frech ha spesso fatto il suo, ma nei momenti chiave è arrivata la tensione e Sara ha perso il controllo. Controbreak a 0 sul 6-5, rimonta nata da due buone prime della polacca ma confenzionata poi da due punti conclusivi in cui Errani ha completamente staccato la spina. Prima la smorzata sul 5-5 che non arrivava nemmeno a rete, poi il rovescio colpito col braccio ormai bloccato sul match point Frech e terminato in corridoio.

L’uscita dal campo è stata rapidissima, a far intendere la rabbia enorme che stava provando in quel momento. È andata male, malissimo. Da un certo punto di vista qualcuno potrebbe pensare che avere ancora quella reazione sia un segnale di competitività che non svanirà mai, che Errani sarà sempre la stessa grande lottatrice anche quando arriverà il giorno dell’addio al tennis (speriamo non prossimo) dall’altro però c’è il momento in sé che deve fare un male enorme. E così sarà Frech a disputare, domani, il match di secondo turno contro Jessica Pegula, numero 3 del seeding.

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