Nella tarda serata di ieri, a Perth, Germania e Cina si sono fatte un favore a vicenda arrivando al doppio decisivo della loro sfida di United Cup perché coi risultati della prima giornata si garantivano entrambe un posto ai quarti di finale. Serviva solo stabilire chi da prima del girone E e chi come migliore […]
01 Gen 2025 07:32 - Senza categoria
United Cup: Polonia torna ai quarti, Cechia spera nel ripescaggio
di Diego Barbiani
Non ha tradito le attese la sfida tra Polonia e Cechia, forse lo scontro più atteso di tutta la fase a gironi della United Cup 2025. Così, nel primo giorno del nuovo anno, le due nazionali si sono sfidate per quasi sette ore e a prevalere è stata la nazionale biancorossa finalista nella passata edizione che, ancora una volta affidandosi soprattutto a Iga Swiatek, ha ribaltato un inizio molto delicato.
È finita 2-1 per i polacchi, che pure avevano perso il primo match con Hubert Hurkacz contro Tomas Machac per 7-5 3-6 6-4. Un match equilibrato nel punteggio, abbastanza divertente, ma con poche fiammate davvero di nota visto come i break che hanno deciso i vari parziali sono arrivati quasi solo per cali improvvisi del giocatore al servizio. Nel complesso, però, Machac ha probabilmente meritato il successo e a quel punto alla sua nazionale, per garantirsi quantomeno il ripescaggio, bastava vincere un solo parziale. Non è stato però così perché tra i successivi match di singolare e doppio misto la Polonia ha sempre vinto per 2-0.
Il confronto tra Swiatek e Karolina Muchova, vinto dalla numero 2 del mondo per 6-3 6-4, ha avuto picchi di qualità e intensità importanti. La ceca ha giocato spesso a livelli piuttosto alti e nel primo parziale era anche andata avanti di un break contro un’avversaria ancora un po’ imballata, ma la reazione di Iga è stata importante perché tranne forse qualche errore di dritto della rivale per l’immediato controbreak, da lì al 6-3 conclusivo c’è stata tanta sostanza della polacca tra profondità, rapidità nei movimenti e solidità col dritto. La sua palla viaggiava bene al confronto di quella ceca, che aveva invece subito anche un po’ psicologicamente la rimonta. Solo sul 3-5 Muchova ha cercato una reazione, ma dal 15-40 Swiatek è stata perfetta.
Nel secondo parziale la situazione ha cominciato a farsi sportivamente tesa ma Iga dopo aver preso un importante break per il 2-1 teneva un game da 12 minuti cancellando quattro chance immediate. Cominciava a venire meno la prima palla della polacca, soprattutto da sinistra, ma sulle palle break era perfetta finché, sul 4-3, non subiva risposte di un’avversaria che ormai lasciava andare il braccio e trovava la via della parità. Nel nono game, però, Iga è ripartita fortissimo per un immediato 0-30 divenuto 30-40 e ha concretizzato la prima occasione prima di uscire dalle sabbie mobili nel decimo game e dare due set importantissimi alla propria nazionale: al di là del punteggio di 1-1 nella serie, la Polonia aveva così totalizzato 7 set vinti nel girone ed escludeva l’Argentina dalla lotta per il posto di migliore seconda classificata.
Nel doppio misto, Swiatek e Hurkacz sono stati piuttosto altalenanti nel primo parziale: ripresi dal 5-2 e servizio con pasticci continui, sembravano quasi destinati al crollo verticale tamponato però dal 3-3 nel tie-break e nel secondo, al di là del controbreak dei cechi dal 5-1 40-15, la storia si è comunque conclusa 7-6(3) 6-3. La nazionale di Muchova e Machac è in ottima posizione, in ogni caso, per passare ai quarti di finale come ripescata a Sydney con solo l’Australia che potrebbe impensierirla con la percentuale dei game vinti in caso di vittoria 2-1 contro la Gran Bretagna e vincendo però cinque set (in sostanza, la sconfitta deve arrivare in tre set e non deve perderne altri nelle altre partite).
Gruppo B (Sydney)
Polonia b. Cechia 2-1
[CZE] T. Machac b. [POL] H. Hurkacz 7-5 3-6 6-4
[POL] I. Swiatek b. [CZE] K. Muchova 6-3 6-4
[POL] I. Swiatek/H. Hurkacz b. [CZE] K. Muchova/T. Machac 7-6(3) 6-3