Continua il buon momento di forma di Federico Cina, il giovane azzurro, avanza alle semifinali del Challenger in Grecia a Hersonissos. Sconfitto ai quarti di finale in turco Kirkin in quasi due ore di gioco. Solida la prova di Cina che serve al 63% contro il 51% dell’avversario, ottima anche la percentuale di punti vinti […]
Solo buone notizie per Iga Swiatek in questo suo 20 gennaio che la libera di almeno un paio di pensieri: il quarto turno di uno Slam, storicamente suo punto di snodo in questi appuntamenti (sette sconfitte su 16 incontri giocati in carriera agli ottavi), e la spada di damocle dell’eventuale ricorso WADA sulla sua vicenda doping che poteva tenere aperta la questione fino al tribunale del CAS, ipotesi anche quella ormai tramontata definitivamente.
Entrambi gli scenari avevano poche speranze di essere realizzati, perché la sua avversaria all’Australian Open era Eva Lys, lucky loser fuori dalla top-100 che ha sì guadagnato tanta simpatia e affetto dal pubblico ma che non ha esperienza contro un’avversaria dello spessore di Swiatek, e le probabilità che la WADA decidesse di andare fino in fondo erano molto basse già a prescindere visto come in questo mese e mezzo di commenti e speculazioni non c’è mai stato nemmeno un accenno alla possibilità di intervenire mentre, per comparazione, con Jannik Sinner il terreno è stato molto più traballante fin dall’inizio. Chiunque interpellato, compresi anche gli stessi responsabili della ITIA, avevano lasciato intendere che la tesi difensiva fosse abbastanza forte da scongiurare un appello.
La partita di tennis, invece, è stata un nuovo monologo in questo Slam della giocatrice polacca. Dopo quattro partite quella in cui ha avuto qualche inciampo è stata la prima, contro Katerina Siniakova, perché dopo quel 6-3 6-4 sono giunti in successione: 6-0 6-2, 6-1 6-0, 6-0 6-1 oggi alla tedesca nata a Kiyv. E Lys, che mai aveva provato sulla sua pelle le sensazioni di un prime time serale, ha subito un trattamento abbastanza duro perché dal 40-15 nel primo game ha perso 20 dei successivi 25 punti giocati. E la differenza era talmente grande che anche le indicazioni vere per Swiatek in ottica turni futuri sono minime, così con la partita già andata il pubblico ha continuato a incitare Lys per farle vincere quel game (giunto sul 6-0 3-0) che le evitava il doppio 6-0. Iga invece, ai microfoni di Eurosport Polonia, ha sottolineato come per una volta sia riuscita a conservare molte energie in vista delle fasi finali.
Al prossimo turno troverà Emma Navarro, numero 8 del seeding, che ha completato vittoriosa la sua quarta partita consecutiva al terzo set. Stavolta la statunitense si è imposta 6-4 5-7 7-5 contro Daria Kasatkina in due ore e mezza circa di lotta divenuta molto tesa nelle fasi conclusive, con tanti game ai vantaggi e diverse occasioni per entrambe. Navarro è sembrata per la prima volta essere un po’ sulle gambe, complici anche i laboriosi scambi che la russa ogni volta le proponeva. Il più importante, però, l’ha giocato nel momento fondamentale: 27 colpi sul punto più lungo della partita, col rovescio finale incrociato stretto a rimbalzare sulla linea del servizio nei pressi della riga laterale, a salvare la palla del 6-5 e servizio per Daria che stava costruendo molto bene il punto. E dopo quel cambio campo la pressione è cresciuta sulle spalle di Kasatkina, che sul 30-30 ha visto un dritto spegnersi a metà rete in fase di palleggio e ha servito nel punto successivo attorno ai 110 chilometri orari, facendosi immediatamente aggredire.
Risultati
[19] M. Keys b. [6] E. Rybakina 6-3 1-6 6-3
[28] E. Svitolina b. V. Kudermetova 6-4 6-1
[8] E. Navarro b. [9] D. Kasatkina 6-4 5-7 7-5
[2] I. Swiatek b. [LL] E. Lys 6-0 6-1