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29 Lug 2024 15:45 - Extra
Olimpiadi: Paolini in crescita, agli ottavi c’è Schmieldova
di Diego Barbiani
La giornata odierna a Parigi era completamente diversa rispetto a sabato, con la pioggia battente che ha lasciato spazio al sole pieno anche su questo Roland Garros rinominato 2.0 in veste olimpica. Una terra un po’ più rapida che ha fatto molto bene a Jasmine Paolini, autrice di una prestazione quasi perfetta contro Magda Linette che le è valso il terzo turno nel torneo di singolare.
La toscana si è imposta 6-4 6-1 contro la polacca, ripetendo un po’ la prestazione contro Ana Bogdan all’esordio dove una volta presasi il primo parziale si è involata con più facilità verso la vittoria. Fondamentale, per lei, il game in risposta vinto sul 4-4 quando ha approfittato della quinta chance di break per portare l’avversaria fuori da una partita che ha provato a impostare su un’aggressività a volte anche estrema, ma fatto con l’idea di non accettare troppo lo scambio sentendosi forse un po’ a corto di energie.
Linette fin dall’inizio ha provato a essere lei quella che sceglieva come attaccare, se cambiare direzione allo scambio, ma un po’ la qualità attuale dell’azzurra e un po’ l’alto rischio che si prendeva finiva per essere maggiormente sul filo del rasoio. Già nel primo turno di battuta doveva salvare un paio di chance, e sul 2-2 perdeva per la prima volta il servizio ma, con quattro vincenti, risaliva e riacciuffava la parità. Paolini, che soltanto nel sesto game aveva lasciato punti col proprio servizio, è tornata in pressione in risposta sul 4-4 e alla quinta occasione ha preso il preziosissimo break che è valso il parziale. Nel secondo, con la polacca sempre più sulle corde, la numero 4 del seeding ha avuto vita facile per involarsi e conquistare gli ottavi di finale.
Al prossimo turno non avrà la testa di serie numero 14 Beatriz Haddad Maia, perché la brasiliana è stata battuta con un doppio 6-4 contro Anna Karolina Schmiedlova. Ottima prestazione per la slovacca, che ha impostato una partita piuttosto solida, aiutata dal rovescio profondo, e ha limitato al massimo le volte in cui l’avversaria potesse far male col dritto. Solo sul 5-3, al servizio per il match, Schmiedlova ha un po’ calato l’intensità, ma sul 5-4 in risposta si è comportata benissimo fin dal primo punto meritando il risultato.