A Parigi c’è il finimondo azzurro, e i francesi non si arrabbiano più

A Parigi sta succedendo il finimondo. Si sente parlare italiano. Anche i francesi sembrano contagiati dalla febbre italiana.

Già a fine mattinata il nostro doppio Bolelli/Vavassori, regolando una delle coppie più forti di sempre Bopanna/Edben, aveva contribuito a far salire la temperature, ma il vero capolavoro l’ha compiuto la nostra Jasmine Paolini (permettetemi un pò di orgoglio: toscana come me), che ha battuto in semifinale una frastornata Mirra Andreeva che sinceramente non è mai entrata nel match.

Si parla italiano quindi a Parigi e sempre di più, visto che oggi abbiamo fatto due su due e domani viene il bello, con la partita delle partite quella fra Sinner Alcaraz, una finale anticipata a detta di molti.

E’ una strana sensazione tutta questa Italia qui, proprio qui, in Francia, ed è anche una grande emozione viverla questa cosa delle volte sembra quasi un sogno, ma poi si assiste alle conferenze stampa di Simone e Andrea e viene fuori l’amicizia che si salda incontro dopo incontro, e Jasmine che arriva in sala stampa con quel suo splendido sorriso sempre solare e tanto tanto italiana.

Insomma forse si capisce perchè qua c’e tanta Italia c’e perche ci sono anche dei valori assoluti fatti di impegno rispetto dell’avversario voglia di imporsi e perche no anche di una sana italianità.Ed ora tocca al nostro giocatore  più rappresentantivo, dunque forza quindi Jannik come si dice non c’e’ uno senza due ed il tre viene da se.

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