Sinner al Roland Garros, si decide martedì, i dubbi e la volontà di Jannik

Martedì sarà il giorno decisivo per la partecipazione di Jannik Sinner al Roland Garros. Sono queste le indiscrezioni che filtrano a una settimana dall’inizio dello slam parigino. Nonostante l’arrivo di Darren Cahill e le foto sui social dello stesso allenatore australiano indichino senza mezzi termini che Sinner scenderà in campo in Francia, in realtà i dubbi ci sono, e non sono pochi.

Il fuoriclasse azzurro, numero due del mondo, ha lasciato Torino e il J Medical e sta continuando, con tutto il suo team, l’allenamento a Montecarlo (dove lui vive) anche qui con tanto di foto sui social, con grandi sorrisi. Tutto sembra andare come dovrebbe, insomma, con il recupero dell’infortunio all’anca che pare stia procedendo nel migliore dei modi.

I dubbi, però, dicevamo, ci sono. Eccome. Il video di Sinner che lasciava Torino, ad esempio: Jannik abbastanza corrucciato, con quel “vediamo” a chi gli chiedeva se fosse stato a Parigi oppure no. Qualcuno ha notato un’andatura non troppo fluida. 

Il giorno X è stato fissato martedì: sarà allora che il n.1 italiano prenderà la decisione se volare a Parigi oppure no, se giocare oppure no.

Jannik spinge inequivocabilmente per il sì. Lui vuole scendere in campo a tutti i costi, e non si risparmia. La volontà sua è totale, senza spazio ad incertezze. Il suo team e il suo staff lo seguono, i medici sarebbero meno convinti. Chiaro che sarebbe un rischio, e con l’anca non si scherza. Per nulla.

La cosa più saggia sarebbe fermarsi un attimo, salutare lo slam francese per concentrarsi sull’erba, dove a Wimbledon sarà uno dei più grandi favoriti, se non il favorito. Ma la saggezza a 22 anni è sempre un qualcosa in bilico, e Jannik è un campione. Non vuole diventare n.1 del mondo senza giocare, aspettando a casa il momento sognato da una vita. Ragione e sentimento, insomma, per dirla alla Jane Austen. Poche ore, pochi giorni, e si vedrà.

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