Il realismo di Sinner: “L’anca sta bene, ma non aspettatevi miracoli”

“Non sono più preoccupato per l’anca, sto bene, ma non aspettatevi miracoli”. Jannik Sinner torna a parlare al media day del Roland Garros, lo slam su terra rossa che parte domenica a Parigi, dopo l’infortunio di Madrid e il forfait di Roma, e le sue sono parole rassicuranti ma anche piene di realismo.

Sinner, infatti, non gioca dal match vinto contro Karen Khachanov negli ottavi a Madrid. Non è sceso poi in campo nei quarti contro Felix Auger-Aliassime ed è stato costretto a dare forfait agli Internazionali BNL d’Italia

Il numero due del mondo è sembrato rilassato in conferenza stampa, e dalle sue dichiarazioni i tifosi e gli appassionati possono tirare un grosso respiro di sollievo, riguardo l’infortunio ad uno dei punti più delicati per un tennista.  “Ho deciso di giocare perchè è un torneo importante, un torneo del grande slam, e voglio farne parte, perchè il mio corpo lo consente. L’anca è a posto, mi sento bene e sono ovviamente felice di essere qui –dice Jannik -. La mia condizione atletica non è quella che vorrei, e non posso fare miracoli. La mia anca però sembra non dare più problemi, non è più una preoccupazione per me”. Sinner ha poi spiegato di aver iniziato a giocare dei punti in allenamento solo una volta arrivato a Parigi, e dunque non prima, a Montecarlo, quando aveva ripreso la racchetta dopo le terapia al J Medical di Torino. “Non ho sentito dolore, sono fiducioso di poter giocare un buon tennis, ma in questo momento non è importante arrivare alla seconda settimana o di lottare per il titolo, per ora non è nei miei pensieri”, ha detto Sinner ai giornalisti presenti. 

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