Ranking ATP/WTA: risalita Tsitsipas. Bene Ruud, crollo Rune

Stefanos Tsitsipas si mette alle spalle il periodo buio. Il giorno dopo aver sbancato Monte-Carlo per la terza volta in quattro edizioni, il greco rientra di prepotenza nella top ten del ranking ATP, risalendo in un colpo solo ben cinque posizioni, dalla dodicesima alla settima (+ 5).

Tsitsipas era uscito dall’élite mondiale lo scorso 19 febbraio, trascorrendo gli ultimi due mesi (scarsi) in altalena tra il n. 11 e il n. 12. Il suo career high è il terzo gradino del podio, raggiunto il 9 agosto di tre anni or sono.

Si fa notare anche il finalista Casper Ruud, che recupera quattro posti, divenendo sesto. Dietro al norvegese e a Tsitsipas scivola il campione uscente Andrey Rublev, ottavo (– 2), che stavolta ha salutato il torneo al debutto. Scendono un gradino ciascuno Hubert Hurkacz e Grigor Dimitrov, ora nono e decimo.

L’eliminazione nei quarti per mano di Sinner costa l’uscita dalla top ten a Holger Rune, che l’anno scorso aveva raggiunto la finale. Il danese compie il percorso inverso di Tsitsipas, crollando direttamente dal settimo al dodicesimo posto (- 5), preceduto anche da Alex de Minaur, che si conferma undicesimo.

Subito dietro a Rune, ritocca il career high il francese Ugo Humbert, anch’egli giunto nei quarti e ora tredicesimo (+ 2). Il leggero calo di Taylor Fritz (15; – 2) incorona Ben Shelton (stabile al quattordicesimo posto) nuovo numero uno statunitense.

Più in basso, si segnala l’ascesa dell’indiano Sumit Nagal (80; + 13), capace di spingersi al secondo turno nel Principato iniziando il percorso dalle qualificazioni. Torna nei cento Thanasi Kokkinakis (94; + 12), vincitore del Challenger di Sarasota. Brusco calo, invece, per il tedesco Daniel Altmaier (66; – 14).

Per quanto riguarda gli italiani, anche in assenza dell’inseguitore Carlos Alcaraz, a Jannik Sinner occorreva confermare la semifinale di dodici mesi fa nel Master 1000 monegasco per tenere dietro lo spagnolo. L’altoatesino vi è riuscito ed è così sempre secondo dietro a Novak Djokovic, anch’egli fermatosi al penultimo atto.

Restano nove gli azzurri tra i cento. Sinner precede Lorenzo Musetti (24; 0), Matteo Arnaldi (40; – 2), Lorenzo Sonego (51; + 6 con gli ottavi da lucky loser), Flavio Cobolli (62; + 1), Luciano Darderi (64; 0), Luca Nardi (81; – 5), Fabio Fognini (95; – 1) e Matteo Berrettini (98; – 14).

Oltre la centesima posizione, si fa largo Stefano Napolitano. Grazie al titolo ottenuto nel Challenger di Madrid, il ventinovenne biellese mette a segno un brillante + 33 e stabilisce il primato personale al n. 125.

Seguono Matteo Gigante (141; 0), Giulio Zeppieri (146; – 1), Andrea Vavassori (156; – 3), Andrea Pellegrino (165; – 2) e Mattia Bellucci (180; 0). Rientra prontamente nei duecento Stefano Travaglia (198; + 5), che mette a frutto il piazzamento nei quarti del Challenger di Spalato.

Tutto fermo nelle posizioni principali del ranking WTA, con il circuito maggiore fermo per la Billie Jean King Cup.

Debutta fra le cento la ventunenne spagnola Jessica Bouzas Maneiro (90; + 12), finalista nell’ITF W100 di Saragozza, vinto dalla ventiduenne giapponese Moyuka Uchijima (126; + 17).

La leader azzurra Jasmine Paolini si conferma quattordicesima. Alle sue spalle troviamo Lucia Bronzetti (46; 0) ed Elisabetta Cocciaretto (55; 0). Recupera qualcosa Martina Trevisan (78; + 3), nei quarti a Saragozza.

Seguono Sara Errani (102; – 1), Camila Giorgi (114; – 1) e Lucrezia Stefanini (145; + 5 con i quarti nell’ITF W75 di Bellinzona).

I top ten del ranking ATP: 1 Novak Djokovic, 2 Jannik Sinner, 3 Carlos Alcaraz, 4 Daniil Medvedev, 5 Alexander Zverev, 6 Casper Ruud (+ 4), 7 Stefanos Tsitsipas (+ 5), 8 Andrey Rublev (- 2), 9 Hubert Hurkacz (- 1), 10 Grigor Dimitrov (- 1).

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Aryna Sabalenka, 3 Coco Gauff, 4 Elena Rybakina, 5 Jessica Pegula, 6 Maria Sakkari, 7 Qinwen Zheng, 8 Marketa Vondrousova, 9 Ons Jabeur, 10 Jelena Ostapenko.

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