Bravo, Berrettini, bravo! Battuto Navone, è in finale a Marrakech

Matteo Berrettini conquista a Marrakesh la seconda finale di questo 2024 al secondo torneo (la prima al Challenger di Phoenix) e torna a giocarsi l’ultimo atto di un torneo Atp un anno e mezzo dopo l’ultima finale, persa con Musetti a Napoli nell’Ottobre 2022.

Un 6-7 6-3 6-2 il punteggio finale dopo 2 ore e 44 minuti con il romano che rimonta un set di svantaggio alla testa di serie numero 7 Navone.
Pronti via e Berrettini in risposta va sul 15-40 ma non riesce a piazzare la zampata decisiva: cosa che invece riesce all’argentino, alla prima chance, nel quinto game.
Il servizio dell’italiano viaggia ma non riesce ad impensierire Navone che riesce quasi sempre a rispondere, piazzandosi quasi in braccio ai giudici di linea.
L’argentino è molto solido e continua la corsa di testa fino al decimo game: al momento di chiudere per il set, un paio di errori di misura lo costringono al 15-40 con Matteo che stavolta non si lascia pregare.
5-5 e primo set che giunge al tie break, dopo che Berrettini non riesce a sfruttare un set point nel dodicesimo game: poche prime per il romano che non riesce a portare a casa il primo parziale al tie break ma bravo l’argentino a resettare quanto successo pochi minuti prima e a prendere due linee sul 5-4 e servizio.
Potrebbe subentrare un po’ di stanchezza in Matteo che invece alza il rendimento, sia da fondo che al servizio, variando sempre di più e dando poco scampo al rematore argentino: 6-3 in 50 minuti con due break a favore del romano che gli danno la possibilità di servire per primo nel terzo set.
Partenza flash anche in questo parziale, con Berrettini che si invola, dopo un secondo game combattuto, sul 3-0.
Pochi fronzoli per il romano, che si difende egregiamente nel settimo game quando si ritrova sotto 15-30: 3 prime vincenti e 5-2.
Non c’è bisogno di servire per il match perché, grazie ad un errore con il dritto da parte di Navone, Berrettini chiude per 6-2 il terzo set, giocato con la sicurezza dei giorni migliori.
Ottimi segnali da parte di Matteo con una condizione fisica che è sembrata buona, con un rendimento in crescita col passare dei minuti.
Con questa vittoria torna nei top 100, piazzandosi nella classifica live al numero 96 del mondo.
Domani in finale sfiderà il campione in carica Carballes Baena che oggi ha disposto agilmente di Kotov in due set: precedenti 2 a 1 per il giocatore romano ma nessuno giocato su terra battuta.

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