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12 Apr 2024 21:23 - Extra
BJK Cup: Swiatek e Osaka spingono Polonia e Giappone sul 2-0, Raducanu batte Garcia
di Diego Barbiani
Sono cominciati gli spareggi per l’edizione 2024 delle Billie Jean King Cup Finals. Otto sfide che sveleranno le otto nazionali qualificate alla fase conclusiva della coppa che lo scorso anno finì al Canada, qualificata di diritto a Siviglia assieme all’Italia, finalista uscente, e alla Spagna come paese ospitate. Servirà un’altra nazione, con una wild-card, per completare il blocco delle 12 partecipanti.
La concomitanza dei giochi olimpici di Parigi ha raccolto buona partecipazione in termini di giocatrici al via, con alcune che dovevano ancora raccogliere quel “gettone di presenza” per renderle eleggibili per i Giochi a cinque cerchi. Questo si è visto soprattutto nel Group 1, la seconda serie della competizione, con Caroline Wozniacki, Maria Sakkari e Aljona Ostapenko tutte ritrovatesi a Oeiras in Portogallo per un Round Robin che ha paradossalmente visto nessuna tra Danimarca, Grecia e Lettonia qualificarsi direttamente allo spareggio di novembre. Le tre nazionali, in tre gironi diversi, sono arrivate tutte seconde e stanno facendo un “mini torneo” tra loro per decidere chi raggiungerà Serbia, Austria e Olanda e chi rimarrà un altro anno confinato qui.
Per quanto riguarda le qualificazioni alla fase finale, invece, sono a buon punto il Giappone di Naomi Osaka e la Polonia di Iga Swiatek, mentre è 1-1 tra Francia e Gran Bretagna dove a spiccare è soprattutto l’exploit di Emma Raducanu, vincitrice in rimonta contro Caroline Garcia nel match che poteva dare una direzione ben più chiara alla serie. Sul 2-0 anche l’Australia, che sta passeggiando sul Messico, e la Slovacchia contro la Slovenia priva delle sue giocatrici migliori (Tamara Zidansek e Kaja Juvan).
Il resoconto
SVIZZERA – POLONIA 0-2
[POL] I. Swiatek b. [SUI] S. Waltert 6-3 6-1
[POL] M. Frech b. [SUI] C. Naef 6-7(8) 7-5 6-3
Swiatek, come nel 2022, ha rimandato a dopo l’appuntamento con la nazionale la preparazione alla terra rossa e forse sfrutterà la settimana di Stoccarda anche per lavorare in vista di Madrid, Roma e (soprattutto) il Roland Garros. La Svizzera, sapendo di non avere né Belinda Bencic né Viktorija Golubic, ha scelto le condizioni più complicate possibili con un veloce indoor accompagnato da un rimbalzo veramente basso della palla nel tentativo di incartarla il più possibile e puntare tutto sulla seconda singolarista polacca. Detto di una vittoria relativamente agevole della numero 1 del mondo (solo quattro game concessi, ma con vari momenti dove il focus c’era e non c’era), Celine Naef doveva prendere a tutti i costi la vittoria contro Magdalena Frech per evitare di essere chiamati sabato alla missione impossibile, e invece sul 7-6(7) 5-4 e servizio non è riuscita a chiudere, con la polacca che ha trovato i punti migliori della sua partita a un passo dalla sconfitta, risalendo e prendendosi il secondo parziale per poi dilagare nel terzo. Domani, alle 14, Swiatek tornerà in campo per chiudere la serie: la sua avversaria dovrebbe essere proprio Naef, reduce però dalle tre ore odierne. Non è da escludere che per la Svizzera venga schierata l’ex top-30 Jil Teichmann, sprofondata ora fuori dalle prime 200 del mondo in un periodo di grande crisi di risultati, ma che potrebbe rivelarsi ostica su questi campi.
GIAPPONE – KAZAKISTAN 2-0
[JAP] N. Hibino b. [KAZ] A. Danilina 6-1 6-0
[JAP] N. Osaka b. [KAZ] Y. Putintseva 6-2 7-6(5)
Anche il Giappone è a un passo dalla qualificazione alle Finals grazie al comodo 2-0 su un Kazakistan privo di Elena Rybakina. Le asiatiche, in casa, hanno già un vantaggio molto rassicurante, anche perché le rivali non hanno una seconda singolarista di livello e sabato pur con Yulia Putintseva vincente nel primo singolare contro Nao Hibino dovrebbero trovare qualcuna per tenere testa a Naomi Osaka. Non è ancora una Osaka al 100%, anche oggi ha giocato la partita più “frequente” di questo suo inizio di 2024 con un primo set importante e un secondo calando nel rendimento tra servizio e colpi da fondo, spuntandola però al tie-break. In ogni caso, la sfida sembra chiusa.
FRANCIA – GRAN BRETAGNA 1-1
[FRA] D. Parry b. [GBR] K. Boulter 6-2 6-0
[GBR] E. Raducanu b. [FRA] C. Garcia 3-6 6-3 6-2
Forse il punteggio più inatteso della giornata fin qui (mancano tre serie ancora) è tra Francia e Gran Bretagna, perché sulla terra rossa indoor transalpina le padrone di casa non sono avanti sul 2-0 ma Emma Raducanu ha rovinato i piani superando in rimonta Caroline Garcia. La scelta della Francia era facile e scontata: Katie Boulter non ha mai giocato un torneo nel circuito maggiore sulla terra battuta a eccezione di due tabelloni di qualificazione tentati al Roland Garros (2018 e 2023) e si è ben visto coi 12 game consecutivi subiti contro Diane Parry, e pure Raducanu non ha raggiuto la doppia cifra di partite sul rosso. Quando tutto sembrava girare nel verso giusto per Caroline, però, Emma ha saputo ribaltare la partita togliendo l’avversaria dalla posizione di comando del gioco riuscendo a colpire meglio e più profonda, con anche ottime accelerazioni vincenti che hanno tolto sempre più fiducia e continuità alla beniamina di casa, che dal 6-3 2-0 è finita sconfitta 3-6 6-3 6-2. Tutto rimandato a sabato.
Australia – Messico 2-0, Slovacchia – Slovenia 2-0
Tutto troppo semplice per l’Australia, a Brisbane, pur nella giornata in cui Storm Hunter ha annunciato di essersi rotta il tendine d’achille, cosa che molto probabilmente chiuderà il suo 2024 con largo anticipo togliendola anche dalla lista Olimpica dove, soprattutto in doppio, poteva avere ottime chance di medaglia. Al suo posto è scesa in campo Daria Saville, che ha superato comodamente Marcela Zacarias 6-1 6-0 e portando le australiane sul 2-0 dopo il successo per 3-6 6-3 6-1 di Arina Rodionova contro Giuliana Olmos. Troppo margine, per loro, contro una squadra prima di giocatrici tra le prime 400 del mondo.
Tutto facile anche per la Slovacchia, sul 2-0 contro la Slovenia semifinalista nel 2023 grazie ai successi di Anna Karolina Schmiedlova contro Ela Nala Milic (6-4 6-3) e Viktoria Kuzmova contro Veronika Erjavec (6-1 5-7 6-3).