Arnaldi: “Non la mia miglior partita, ma era importante portarla a casa”

Un contentissimo Matteo Arnaldi, nella conferenza stampa successiva al match vinto in due set (e due tie-break) contro Luca van Assche al primo turno dell’ATP Masters 1000 di Indian Wells, ha raccontato ai microfoni le proprie sensazioni anche in vista della prossima sfida contro Carlos Alcaraz.

“Il primo match non è mai semplice” ha detto, “abbiamo iniziato col sole, alla fine faceva fresco e c’era vento. Nei momenti importanti ho alzato il mio livello, sono stato chirurgico, e sono riuscito a portare a casa i punti importanti, come nel tie-break. Ho fatto qualche errore, non è stata la mia miglior partita, però era importante portarla a casa e ora ci si prepara per la prossima”.

Parlando poi di come sta attraversando questo periodo: “Io ho sempre aspettative molto alte su di me. Anzi, tanti provano a mettermi pressione, o pensano di avere aspettative alte su di me, beh io le ho sempre più alte di loro, quindi sono tranquillo! (ride, n.d.a.) La vivo benissimo, entro in campo e faccio il mio, metto sempre il massimo. Sono sicuro di quello e che lavoro tanto. I risultati arrivano, sono arrivati, e continueranno ad arrivare… l’importante è migliorare giorno dopo giorno.”

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