Matteo Arnaldi ha messo in piedi una partita generosissima, contro Carlos Alcaraz, ma il ligure non è riuscito a star dietro più di un set, lungo e lottatissimo, finendo per essere travolto ed eliminato al secondo turno dell’ATP Masters 1000 di Indian Wells.
L’azzurro ha dato forse tutto in quel primo parziale vinto, meritatamente, ma venendo costretto dallo spagnolo a uno sforzo che potrebbe non avere ancora nelle corde in termini di continuità. Il 6-7(5) 6-0 6-1 finale è una mazzata magari eccessiva, ma che ha messo in mostra la forbice che può esserci tra un campione già affermatosi e uno ancora in rampa di lancio.
Arnaldi per tutto il primo set è stato da applausi in applicazione in campo e coraggio. Alcaraz non era preciso, tra una percentuale abbastanza bassa di prime palle e un dritto molto ballerino, che concedeva qualcosa di troppo con colpi non precisi o altri dove sembrava voler strafare. Lui, Matteo, guidava. Serviva per primo, e anche quando ha perso la battuta sul 3-3 ha saputo subito riprendersi passando anche avanti nel punteggio con un ottimo game al servizio sul 4-4. Nella volata del parziale è riuscito ad avere la meglio con ancora uno spagnolo di fronte vittima di troppe seconde palle e dritti colpiti male. Non è bastato un 5-2 e servizio per dargli ragione, ma ripreso sul 5-5 ha tenuto molto bene lo scambio nei due punti successivi, raccogliendo prima un errore col rovescio incrociato del numero 2 del mondo e poi portandolo all’errore (sempre di rovescio) rallentando il ritmo col dritto molto carico.
A posteriori, quel primo set gli ha chiesto forse troppo. La reazione di Alcaraz è stata veemente, portandolo in un nulla sul 3-0 nel secondo set e poi al 6-0. L’unica vera chance che l’azzurro aveva era riposta nell’inizio del parziale decisivo, dove anche lì però Carlos si è mostrato superiore. Gli errori erano ormai ridotti al minimo, il ritmo era salito vertiginosamente ed era sempre più in controllo, sia nel gioco che nella mente, di ogni scambio. Sempre più sciolto, lo spagnolo saliva sul 3-0 e cancellava anche l’ultima occasione avuta da Arnaldi sull’1-3 15-40. Un nuovo break e la partita era in ghiaccio. Due ore e 14 minuti e il detentore del trofeo è al terzo turno, lì dove affronterà Felix Auger Aliassime, oggi vincitore 6-4 6-1 contro Costantine Lestienne.
Eliminato anche Flavio Cobolli, lui invece vittima ieri della pioggia che aveva rimandato l’esordio nel torneo contro Roberto Carballes Baena. Niente sfida a Daniil Medvedev per il romano, che ha perso 6-4 6-4 rivelando poi in conferenza stampa di aver avuto qualche problema di salute nei giorni scorsi, rimanendo chiuso in camera d’albergo con 39 di febbre.
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