Acapulco, prima spiaggia tutta… Italiana: Cobolli e Arnaldi da campioni

Matteo Arnaldi e Flavio Cobolli debuttano da campioni all’Atp 500 di Acapulco, sovvertendo il pronostico della vigilia e battendo un top 10 come Taylor Fritz e un ex numero 6 al mondo come Felix Auger-Aliassime. Due imprese arrivate praticamente allo stesso orario, quando ormai in Italia è mattina, dopo una nottata piena di partite in bilico e lunghissime, con l’uscita di scena (in 2 set) di uno sgonfio Tommy Paul, finalista dello scorso anno eliminato da Draper. 

Grande impresa anche di Flavio Cobolli: il 21enne italiano, al debutto ad Acapulco, si è preso lo scalpo al primo turno del numero 30 del mondo, il canadese Felix Auger-Aliassime, sconfitto in rimonta 2-6, 6-3, 6-2 in poco meno di due ore di gioco. Dopo aver perso il primo set, Flavio ha reagito con carattere, andandosi a prendere il secondo parziale e allungando il match. Nel terzo l’azzurro ha dominato il canadese con due break, archiviando la pratica con un netto 6-2 e qualificandosi così per gli ottavi di finale, dove  se la vedrà con il vincente di Tstisipas-Safiullin. Cobolli (virtualmente 61 del mondo) aveva iniziato la trasferta in Nord America a Delray Beach dove ha raggiunto per la terza volta i quarti di finale in un torneo ATP in carriera, venendo invece eliminato subito a Los Cabos.  

. Il sanremese, n°42 del ranking e al debutto assoluto nel torneo, ha sconfitto la testa di serie numero 4 del tabellone, il numero 10 del mondo Taylor Fritz, semifinalista qui nel 2023 e finalista nel 2020. 6-4, 4-6, 6-3 i parziali in due ore e mezza per il campione in Davis, che in questa stagione vanta già i quarti nel primo torneo stagionale ad Adelaide e che vola virtualmente al 38° posto della classifica ATP (best ranking). Arnaldi ha vinto il primo parziale grazie al break decisivo nel 10° gioco, perdendo poi il secondo dopo aver recuperato un break. Il ligure non si è scomposto e si è andato a prendere il match con un break nel quarto game del terzo e decisivo set. Nel prossimo turno attende un altro osso duro americano, Ben Shelton, numero 17 del mondo. 

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