Sinner, prova di forza: batte Khachanov e vola ai quarti, Djokovic avvisato

Jannik Sinner battendo in questo modo Karen Khachanov non ha fatto altro che confermare ulteriormente che è un serio contendente al titolo a Melbourne Park.

Dopo aver perso solo nove game nel secondo e nel terzo turno, Sinner ha visto il suo stress di gioco messo alla prova dalla medaglia d’argento olimpica, che ha tenuto testa fino ad un certo punto, ma non è stato facile.

C’è voluta tutta la calma del mondo. Una prestazione figlia della crescita di questo ultimo periodo, che ha visto Jannik migliorare a tutti i livelli: fisico, tecnico, tattico e mentale. Un pacchetto completo e vincente che gli consente di eguagliare il miglior risultato agli Australian Open, i quarti di finale raggiunti nel 2022, pochi giorni prima di cambiare rotta lasciando coach Piatti, che lo aveva cresciuto, per crescere sotto l’ala di Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Ora Jannik è il primo tennista italiano ad aver raggiunto per due volte i quarti all’Australian Open. Per Jannik è la sesta volta in carriera, secondo posto all time per il nostro tennis  insieme a Berrettini e Panatta, dietro solo a Pietrangeli (10).

Ora aspetta il vincente tra De Minaur, l’uomo di casa che da Sinner le ha sempre prese sonoramente, e Rublev che per due volte ha superato Jannik per ritiro.

Jannik Sinner aspetterà il rivale guardandosi l’altro quarto di finale: “Amo il tennis, mi diverte giocarlo e mi diverte guardarlo. E quindi sì, mi guarderò la partita tra Alex e Rublev e vedremo con chi dovrò misurarmi”. Del successo contro il numero 15 al mondo dice: “È stata una partita durissima, ho cercato di rimanere nel match fisicamente e mentalmente quando sono stato in difficoltà. Io e Karen abbiamo un tennis abbastanza simile, ho cercato di variare il più possibile, ho superato le difficoltà e ho vinto. Sono felice”. 

Dalla stessa categoria